
CIRÒ MARINA – Piazza Kennedy si è trasformata in un’autentica agorà civile in occasione dell’iniziativa del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Un evento che ha visto una presenza autorevole e compatta delle istituzioni dello Stato, giunte a Cirò Marina per ribadire con forza l’impegno nella prevenzione, nella tutela delle vittime e nel contrasto di ogni forma di violenza.
Promosso dall’associazione Mondo Donna – Stop Violenza APS, l’incontro ha assunto un significato particolarmente rilevante proprio grazie all’intervento delle massime autorità provinciali civili, militari e giudiziarie, che hanno offerto alla cittadinanza un quadro chiaro, competente e incisivo sul fenomeno della violenza di genere.
A prendere la parola, davanti a una piazza colma e attenta, è stata innanzitutto la Prefetta di Crotone, Franca Ferraro, che ha posto al centro del suo intervento il ruolo dello Stato nella protezione delle donne e nell’accompagnamento delle vittime. La Prefetta ha illustrato strumenti, misure di sostegno economico e percorsi di tutela oggi disponibili, sottolineando come la denuncia rappresenti il primo, fondamentale passo per uscire dalla violenza: “Le istituzioni ci sono, sono presenti sul territorio e sono pronte ad accompagnare ogni donna nel suo percorso di liberazione”.
Profondo e rigoroso anche il contributo del Procuratore della Repubblica, Domenico Guarasci, che ha chiarito dinamiche, criticità e strumenti giudiziari di intervento, ribadendo l’impegno della magistratura nel reprimere comportamenti violenti e prevenire escalation di rischio. Il Questore Renato Panvino ha ricordato l’azione costante della Polizia di Stato, impegnata nell’ascolto, nella protezione immediata e nel monitoraggio dei casi più delicati.
A confermare la solidità del presidio istituzionale hanno contribuito inoltre gli interventi del Col. Raffaele Giovinazzo (Carabinieri) e della Guardia di Finanza con il Comandantedi Stazione , che hanno evidenziato l’importanza della collaborazione tra forze dell’ordine e cittadini, oltre alla necessità di una cultura della denuncia e della fiducia nelle istituzioni.
Accanto alle autorità di sicurezza e giustizia, fondamentale anche la presenza del mondo scolastico, che hanno ribadito il ruolo strategico della scuola nella prevenzione culturale, e del mondo religioso, rappresentato da Mons. Alberto Torriani, che ha richiamato l’attenzione sul valore della persona e sulla responsabilità morale della comunità.
Il sindaco Sergio Ferrari ha espresso l’apprezzamento della città per la forte partecipazione istituzionale, sottolineando come la presenza compatta delle autorità rappresenti un segnale importante per tutta la comunità.
L’associazione promotrice, Mondo Donna – Stop Violenza APS, con l’apertura della presidente Alessandra Calabretta, ha dato avvio ai lavori, lasciando poi ampio spazio agli interventi delle istituzioni e alle scuole del territorio, che con letture, riflessioni e contributi hanno arricchito la mattinata. A moderare l’evento è stata Francesca Russo, che ha guidato gli interventi.
La manifestazione si è conclusa con un messaggio forte, condiviso e inequivocabile: la violenza di genere si combatte con la presenza, la competenza e l’unità delle istituzioni, ma anche con la partecipazione attiva dei cittadini, chiamati a non voltarsi mai dall’altra parte.












