Ryanair, la compagnia aerea irlandese, spegne la sua prima candelina a Crotone. E’ passato un anno, da quando il primo volo proveniente da Pisa ha toccato il suolo pitagorico, accolto da un calore e da una festa degna delle migliori ricorrenze. E da quel giorno il rapporto tra Crotone e la compagnia irlandese è andato crescendo con una serie di numeri da record e soddisfazioni reciproche. Partita con un solo volo, tre volte a settimana da Pisa, nel mese di ottobre, le tratte sono diventate tre con l’aggiunta del giornaliero su Bergamo Orio al Serio e Roma Ciampino. Ryanair ha dichiarato che l’obiettivo era quota 200.000 passeggeri entro fine ottobre, quota ampiamente superata. La società ora è pronta ad un nuovo piano di ampliamento per l’inverno, con l’inserimento di altre tre rotte: due nazionali e una internazionale. Intanto proseguono i dubbi sulla nuova società che dovrà sorgere dalle ceneri dell’Aeroporto S. Anna Spa. Mercoledì 2 settembre, in aeroporto si celebrerà con un’altra festa questo primo anniversario, sarà John Alborante, il responsabile Ryanair per l’Italia, a spegnere la prima candelina.
Spesso mi sembra di cogliere un certo sussiego nei confronti di questa compagnia low cost. E’ strano, invece di storcere il naso per l’inadeguatezza strutturale e politica regionale e locale, mi pare che ci si concentri troppo sui servizi offerti da Rayan Air. Forse dovremmo essere più riconoscenti verso questo vettore che bene o male qualcosa sta facendo, seppure ed ovviamente con scopi commerciali, per togliere la Crotonitide dal suo secolare isolamento.
Nessuno ha mai detto che non è riconoscente alla Ryan air ( ci mancherebbe) perchè se si è raggiunti questi risultati lo dobbiamo proprio a loro. Piuttosto non si capisce questa fantomatica società che dovrebbe portare avanti l’attività aeroportuale quando e come verrà partorita. Mi permetto di ricordare che il Tribunale ha concesso una proroga dell’attività sino ad Ottobre. Dopo di che, se i nostri politicanti non alzeranno il culo dalla sedia, si corre il rischio di tornare ai” ciucci” di vecchia memoria per potersi spostare da un luogo all’altro del nostro disgraziato territorio.
La politica regionale ed anche, sopratutto, quella locale non hanno fatto altro che fregarsene e perdere finanziamenti comunitari (diciamo perdere per non dire un’altra parola).
Non sono affatto ottimista, perchè siamo governati da gente imbelle ed ignorante. Perdere anche questa occasione sarebbe un delitto, di cui questi signori dovranno assumersene le conseguenze di fronte ai cittadini di tutta la provincia.
Non mi riferivo a lei, quanto a sussiego, ma ad alcuni commenti apparsi tempo fa, in cui i voli Rayan Air venivano paragonati a dei bazar in cui si vendeva di tutto, con aeromobili paragonate a carrette del cielo.
Prendo atto della sua precisazione. Non ho avuto ancora esperienza diretta, ma se Ryan air è diventata la prima compagnia in Italia vuol dire che la gente apprezza. Tanto più che questa zona ormai è destinata allo sfacelo più completo. Ecco perchè è importante che si faccia in modo che l’aeroporto non chiuda, perchè questa volta sarebbe definitivamente. Speriamo che i signori politici nostrani si daranno una mossa. Non rimane più molto tempo.
A Bologna perché non???
Da Bologna quando? ???
Se ci sara un volo internazionale!!!da dove potrebbe volare????
Sperando che non sia l’ultima…..