Il Presidente della Associazione ASS.COM.M. di Melissa, nata nello scorso mese di giugno, dichiara guerra ai venditori ambulanti abusivi, che specie durante il periodo estivo si aggirano tra le vie del paese. Lo fa presentando una esposto diffida al Comune di Melissa a cui chiede di intervenire drasticamente, tramite gli organi preposti, al fine di debellare definitivamente questo annoso problema. Il Presidente dell’associazione dei commercianti precisa che, i venditori ambulanti abusivi, oltre a rappresentare un danno all’economia locale per la concorrenza sleale che viene attuata nei confronti di tutti i commercianti che operano nel rispetto della legge, costituiscono un serio rischio per la salute pubblica del consumatore e quindi di tutti i cittadini, specie quelli dediti alla vendita di prodotti alimentari freschi e deperibili, quali carne, pesce, latticini, frutta e verdura, ecc..
Pertanto, l’Amministrazione Comunale di Melissa e in particolare il sindaco Raffaele Falbo vengono chiamati direttamente in causa dai commercianti di Melissa, i quali sono stanchi di questi soprusi e chiedono il rispetto delle leggi.
Lo stesso Presidente Cioncolini Fabio elogia l’intervento avvenuto qualche giorno fa in Crotone ad opera della Polizia Locale che con l’ausilio del Questore e della Polizia di Stato, nell’ambito della lotta alla repressione del mercato abusivo di prodotti alimentari, da parte di venditori ambulanti, hanno effettuato una serie di controlli che hanno portato al sequestro di merce, oltre al fermo dei mezzi con l’erogazione di pesanti sanzioni amministrative.
Inoltre, il Presidente dell’associazione dei commercianti, assistito legalmente dallo studio legale Mauro, dichiara che se non saranno intraprese immediate azioni, sarà disposto a rivolgersi anche alla Autorità Giudiziaria al fine di veder tutelati i diritti degli operatori economici che rappresenta.
Infine, l’associazione dei commercianti di Melissa ha chiesto alla nuova amministrazione comunale, anche un chiarimento in merito alla posizione che vorrà assumere sulle autorizzazione che intenderà rilasciare alle attività temporanee, attualmente in via di proliferazione, che rischiano di diventare un serio problema nel prossimo futuro.