In occasione della kermesse internazionale delle cucine regionali, ogni cuoco, in Italia e nel Mondo, preparerà una Ricetta Tipica e Tradizionale della sua regione. L’obiettivo sarà quello di esaltare i piatti della tradizione familiare, dei ristoranti e delle trattorie. Questi piatti andranno a comporre la “Giornata Mondiale delle Cucine Regionali italiane nel segno dell’Expo 2015”. Un nome lungo come lunga è la bella iniziativa, dove la giornata in realtà non dura 24 ore ma tutto l’anno, a partire dal 31 gennaio, e oltre, fino all’Expo 2015. Dalla Calabria il giovane chef Luca Abbruzzino prepara il piatto “Tagliolini di castagne con ricotta al timo su purea di cicerchia” mentre “Rivisitazione del Bocconotto di Mormanno con crema e amarena Fabbri” è il dolce che lo chef calabrese Gigi Ferraro prepara a Mosca nel lussuoso Cafè Calvados. Lo Chef crotonese Vincenzo D’Oppido si cimenta con “Spaghetti alici e pandolce”, un primo piatto calabrese al profumo di mare e con vista sulla storia. Continuando con la Calabria, Antonio Abbruzzino, pluridecorato Chef di Andali (CZ) cucina “Alici in Beccafico e Concassè di pomodorini con Tortino di patate e provola”. Dalla sua “dimora” di Kiev in Ucraina, Stefano’s Fine Food Restaurant lo Chef Giorgio Trovato di origine calabrese, delizierà i suoi ospiti con una rivisitazione del dolce della tradizione natalizia calabrese “i crustuli” preparati: “Al miele di corbezzoli, alla vaniglia su zabaione alle clementine di Corigliano Calabro, alla riduzione di liquirizia”, per finire con la Calabria non poteva non mancare una tipica ricetta da Osteria, il giovane Chef di Catanzaro, Massimiliano Cartaginese de La vecchia Hostaria da Pepè propone l’antica piatto catanzarese il “Morzello”. Per quanto riguarda i vini, gli Chef calabresi hanno abbinato le seguenti etichette. Antonio Abbruzzino: il bianco Petelia di Strongoli; Luca Abbruzzino: il rosato Grayasusi di Strongoli; Giorgio Trovato: Greco Bianco di Bianco (RC). Ben quattro le etichette consigliate da Massimiliano Cartaginese: il rosso Phìlos di Riace (RC); il rosato Luna piena di Roccabernarda; il rosso Volvito di Cirò Marina; il rosso Canevaio di Cirò Marina. Lo Chef Vincenzo D’Oppido, ha abbinato infine il bianco Critone di Cirò Marina.