Si intensifica ed entra nella fase più viva ed intensa, coincidente con il ponte di Ferragosto, l’attività di controllo e di sicurezza voluta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ed attuata dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, a favore di tutti coloro che durante questo periodo usufruiscono del pianeta mare. L’operazione, denominata Mare Sicuro, vede impegnato, anche lungo tutto il litorale del Compartimento marittimo di Corigliano Calabro, da Rocca Imperiale a Cariati, il personale militare ed i mezzi navali e terrestri del Corpo delle Capitanerie di Porto. Nel corso di una conferenza stampa il Comandante della Capitaneria di porto di Corigliano Calabro, Capitano di Fregata (CP) Antonio D’Amore, ha tracciato un primo bilancio dell’operazione, iniziata il 18 giugno scorso: soccorse 17 persone che rischiavano la propria incolumità e 3 unità da diporto a causa di problemi di varia natura e avarie al motore; effettuati circa 750 controlli di cui 566 in materia di ambiente e pesca e 177 in materia di demanio e diporto per un totale di 55 illeciti; elevate 36 sanzioni amministrative per pesca, diporto, violazione al codice della navigazione e violazione dell’ordinanza balneare (in particolare navigazione sottocosta, mancanza corridoi di lancio, mancanza bagnini e mancanza dotazioni sicurezza), di cui 12 a carico di acquascooter e 18 di stabilimenti balneari, per un totale di 12.800 euro; 19 persone sono state segnalate alle Autorità Giudiziarie di Rossano e Castrovillari per la violazione di norme in materia di sicurezza della navigazione, pesca, diporto e ambiente. Nello stesso periodo si sono intensificati anche i controlli sulla depurazione e la qualità delle acque di balneazione previsti dalla convenzione stipulata tra la Direzione marittima di Reggio Calabria e l’Agenzia Regionale per l’Ambiente, che ha messo a disposizione degli utenti del mare il numero verde 800331929. Nei prossimi giorni ed in particolare il 14, 15 e 16 agosto, sarà ulteriormente incrementata la presenza, lungo il litorale dell’Alto Jonio cosentino, di mezzi nautici e terrestri della Guardia costiera con l’impegno di oltre 25 uomini e donne nella difesa del litorale e nella salvaguardia della vita umana in mare e della sicurezza della balneazione e della navigazione. Nella sala operativa della Capitaneria di porto di Corigliano Calabro e negli uffici marittimi di Montegiordano, Trebisacce e Cariati, uomini e donne della Guardia costiera saranno pronti a ricevere chiamate di soccorso e richieste di aiuto di qualsiasi genere.
Nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro 2012 gli uomini del Corpo delle Capitanerie ricordano i consigli da dare a tutti affinché né le persone né l’ambiente marino corrano inutili pericoli. Anche quest’anno, con il patrocinio della Provincia di Cosenza, sono stati diffusi due depliant, uno per i bagnanti, “tutti al mare in Calabria”, ed uno per i diportisti, “tutti in barca in Calabria”. Ecco alcuni suggerimenti per i bagnanti: non allontanarti oltre 50 metri con materassini, salvagente, piccoli canotti; è consigliabile non stare sotto il sole troppo a lungo. La crema solare, il berrettino, la bandana, proteggono dai raggi solari; è importante attendere almeno 3 ore dall’ultimo pasto, prima di fare il bagno; dopo l’esposizione al sole è bene entrare in acqua progressivamente; è pericoloso tuffarsi senza conoscere la profondità del fondale; le onde e la bassa temperatura dell’acqua non vanno sottovalutate; in caso di crampi bisogna restare calmi, distendersi sul dorso e chiamare qualcuno; è consigliabile non fare il bagno al di fuori della zona riservata ai bagnanti; in immersione è necessario segnalarsi con l’apposito segnale; non fare il bagno all’interno dei corridoi di lancio. Di seguito, invece alcuni suggerimenti per i diportisti: fai sempre attenzione ai bagnanti; mantieniti sempre ad almeno 100 metri dalla boa di segnalazione del subacqueo; fai sempre attenzione agli ostacoli in mare; naviga ad almeno 150 metri dalle scogliere e 200 metri dalle spiagge; sul’acquascooter indossa sempre il casco e la cintura di salvataggio; per condurre l’acquascooter è necessaria la patente nautica; informati presso la capitaneria di porto delle ordinanze vigenti; utilizza gli appositi corridoi di lancio per avvicinarti alle spiagge e procedi a lento moto; non gettare rifiuti in mare; il numero delle persone trasportabili cambia a seconda del natante. La Guardia costiera ricorda che eventuali situazioni di pericolo per la vita umana che comportano un tempestivo intervento possono essere segnalate chiamando gratuitamente il numero blu 1530.