Mentre le cronache giudiziarie traboccano di vicende relative alle pale eoliche, il Comune di Staletti (CZ) mette alla porta i “palazzinari dell’energia”. L’amministrazione comunale del comune ionico con una deliberazione del Consiglio Comunale ha detto un secco no alla realizzazione sul territorio comunale di generatori eolici di potenza superiore a cento kilovattore. E’ una deliberazione storica –commenta la coldiretti Calabria – da prendere ad esempio poiché in modo netto, ma noi diciamo anche coraggioso, si dice no alla devastazione ambientale, alla speculazione economica e di conseguenza ai “palazzinari” che stanno consumando vaste aree. Stalettì, è sicuramente uno dei comuni turistici più significativi un autentico scrigno con ricche vestigia storico-culturali e quadri naturali di incomparabile bellezza, tale area. Come giustamente recita la deliberazione – “costituisce una inconfutabile e irripetibile unità paesaggistica naturale di incomparabile bellezza”.
Questa forte e decisa presa di posizione, deve e può, a giudizio di Coldiretti Calabria, costituire un esempio positivo per altri comuni che devono guardare al futuro impedendo le speculazioni sul territorio e custodendo quello ricevuto dalle generazioni precedenti per consegnarlo a quelle future. Coniugare una visione locale contadina del retroterra e quella marina in una inscindibile visione, significa avere chiaro il modello di sviluppo e la qualità della vita. Le fatue illusioni economiche di oggi, le cronache giudiziarie di questi giorni ne sono piene, sono chiodi nella carne viva dei territori e quindi – commenta Molinaro presidente di coldiretti Calabria – l’esempio di Stalettì ci auguriamo che sia contagioso perché si possono evitare ulteriori scempi facendosi imporre un eolico selvaggio che non porta da nessuna parte e che deprezza le attività economiche che sono la ricchezza dei territori.