Il Lions Club Cirò Krimisa nell’ambito delle sue attività annuali si è prefisso l’obiettivo di realizzare un angolo lettura Lions all’interno della biblioteca comunale. A tale scopo è stata organizzata la riffa di un iPad, legata alla ruota di Bari (estrazione del 5 gennaio). Risulta vincitore il biglietto contrassegnato con la lettera “G” n.54 (con la lettera “G” era contrassegnato il 1° numero estratto che andava dal 61 al 70, mentre il secondo numero estratto indicava quello vincente “54”). Il “Progetto Lettura” curato dal socio Serafina Sammarco coinvolge gli alunni delle scuole primarie e secondarie di I° grado, della scuola dell’infanzia e la cittadinanza, e vuole favorire la “lettura” in armonio con un service internazionale voluto dal Presidente Internazionale Wayne Madden che ha come titolo “promuovere l’alfabetizzazione”. “Per dar vita a tale progetto – afferma il presidente dei Lions Club Krimisa, Mario Patanisi – sarà realizzato “L’angolo Lettura” ed un video che sarà inviato agli altri club per un interscambio di idee che consentirà negli anni futuri di migliorare il progetto. Di recente è stata attivata la pagina del “Progetto lettura” anche sul famoso social network Facebook, curata dal socio Simona Caparra, al fine di poter dare un contributo in una discussione aperta su impressioni e commenti sui libri letti, scrivere le proprie considerazioni e altro ancora.
ottima idea…ma a mio parere prima va potenziata e rivitalizzata la biblioteca comunale
Il lions club ha modestamente inteso promuovere la cultura nel territorio ponendosi al servizio di chi gestisce la biblioteca. Molti libri di narrativa saranno a disposizione di chi ne vuole fare uso,presso la sede comunale della biblioteca. Il progetto sarà continuato negli anni successivi.
Ho visto la biblioteca aperta solo all’inaugurazione. Non esiste un orario di apertura, non esiste un numero di telefono, un sito internet, un email. Quello che vorrei vedere (a parte l’angolo lettura che è ripeto un ottima idea) è un angolo STUDIO, anzi più che un angolo, una luogo di studio, dove gli universitari fuori sede o anche quelli che tornano durante i periodi di festa, possono recarsi in un luogo dove si scambiarsi idee, incontrarsi e discutere, ma anche un luogo dove “chiudersi” e immergersi nei libri: che nel mondo comune si chiama BIBLIOTECA e non una stanza con dei libri “regalati” dai più colti di Cirò Marina e una scrivania in mezzo alla stanza.