“Essere persone migliori per contribuire al miglioramento della società”, è questa la visione del progetto “Best” presentato nella conferenza stampa tenutasi nel salone del Consiglio Comunale di Cirò Marina. Il logo, realizzato dal grafico, Alfonso Calabretta, centralizza in modo simbolico tutte le attività del progetto: lo spettacolo “Katedromos”, il corso sul disagio giovanile e la sicurezza stradale, la formazione del potenziamento del personale, il corso di informazione sulla sicurezza stradale in collaborazione con gli istituti scolastici creando così un gruppo di mutuo aiuto, il concorso finale “scatta il pericolo”, fotografando così un momento di pericolo che significa anche vivere il presente. Il progetto per la seconda volta, era già accaduto nel 2009, vede la Provincia di Crotone ente capofila ed avrà come partner il Comune di Cirò Marina, fortemente voluto dal Sindaco Roberto Siciliani, dall’assessore alla cultura, Sergio Ferrari e dal Comandante della polizia Municipale della città, Salvatore Anania, tutti presenti durante la conferenza stampa, vuole promuovere azioni di comune interesse in materia di politiche giovanili, finalizzate a sperimentare un intervento integrato in favore di giovani fra i 14 e i 25 anni, coinvolgendo in tali azioni diversi livelli Istituzionali, l’associazionismo giovanile tutti quegli attori che, a diverso titolo, si occupano di giovani. In questo bando, di 132.000 mila euro, la provincia di Crotone, attraverso il proprio centro di Monitoraggio della sicurezza stradale è capofila e appunto vedrà come partner il Comune di Cirò Marina, che coinvolgerà gli studenti dell’Istituto Gangale, presente con il prof. Francesco Colicchio. L’Aci di Crotone, presente alla conferenza con il Direttore, Michle Polifronio, ha ricordato che l’Aci non è soltanto “esattore” di tasse automobilistiche e l’Associazione Nazionale “Vittime della strada”, presente con il vice presidente nazionale, Gennaro Marrazzo, che in un intervento commosso, ha ricordato quanta sofferenza e dolore si prova nel perdere un proprio congiunto, soprattutto quando questo è stato causato da persone che viaggiano sotto l’effetto di alcool o droghe, e per i quali ha chiesto pene più severe. A presentare il progetto, Fabio Pisciuneri, responsabile del progetto della provincia di Crotone, mentre lo stesso vice presidente della Provincia, Ubaldo Prati, richiamando l’articolo 3 della costituzione, ha voluto lanciare un duro monito alle più alte cariche governative laddove lo stesso articolo che dichiara pari dignità per tutti i cittadini, ha lamentato lo stato invivibile della nostra 106 e la poca attenzione verso la sua risoluzione che al momento trova nell’azione di Nando Amoruso, intervenuto anch’esso, una forte voce critica, che oggi vede finalmente muoversi con degli interventi mirati una qualche soluzione.
Il progetto partirà con l’inizitiva Katadromos presso l’istituto Pertini di Crotone, il 19 gennaio prossimo che verterà la sua azione sulla spiegazione che mira a prevenire e ridurre il numero di incidenti attraverso la conoscenza delle norme e l’insegnamento dei comportamenti che costituiscono una corretta educazione stradale, dall’uso del casco, alla guida sicura, attraverso anche l’ausilio della multimedialità, con immagini molto forti e toccanti e immagine ironiche e divertenti per consentire di entrare sin da subito in sintonia con i giovani studenti, poi si passerà al corso sul disagio e la sicurezza, dal 21 al 26 gennaio, gestito da personale dell’Asp di Crotone che focalizzeranno la loro attenzione soprattutto sugli effetti dell’alcool, delle droghe e delle sostanze stupefacenti; dal 4 all’8 febbraio il corso che si terrà a Crotone presso il Centro di Monitoraggio riguarderà il potenziamento personale e sarà rivolto essenzialmente a se stessi, per permettere loro successivamente di intervenire sugli amici e sui compagni di scuola come promotori delle buoni prassi; dall’11 al 16 febbraio saranno analizzate le principali cause della incidentalità, utilizzando dei simulatori di guida di auto e moto per comprendere i rischi; dal 4 al 28 marzo poi, i corsi di peer education laddove fra chi avrà partecipato ai corsi precedenti, sarà creata una squadra di “giovani formatori” che a loro volta trasmetteranno con il linguaggio dei giovani quanto appreso, sensibilizzando ancora di più i compagni e il loro ambiente scolastico; poi ad aprile si terranno degli incontri fra i diversi attori del progetto, formatori, Aci, Vittime della strada, Provincia, Scuola, Comune, giovani in mutuo aiuto dove saranno affrontate e discusse le tematiche emerse duranti gli incontri; infine il concorso “scatta il pericolo” laddove sarà pubblicato un bando con l’obiettivo di coinvolgere i giovani fra i 14 e i 25 anni a scattare foto, con cellulari e quant’altro fotografando zone di pericolo, punti pericolosi, azioni pericolose di utenti della strada. Quest’ultima fase, partirà il 21 gennaio prossimo e le foto potranno essere indirizzate a: sicurezza stradale@provincia.crotone.it Tutte azioni che sicuramente contribuiranno a formare utenti più responsabili e implementare una coscienza civica più diffusa in ambito di sicurezza stradale, ma la soluzione più vera, la potranno dare e sostenere solo gli utenti, i giovani soprattutto, che con la loro maggiore attenzione e consapevole responsabilità, adottando stili di guida più sobri e attenti, potranno proteggere se stessi e gli altri, potrebbero maggiormente così contribuire ad evitare meno lacrime di dolore alla famiglie, perché perdere un figlio, un fratello, una sorella, una madre, un familiare, non ha prezzo che possa ripagare da tanta sofferenza.