Rimangono nell’elenco dei Siti di Interesse Nazionale (SIN) le aree da risanare di Crotone – Cassano – Cerchiara. E’ stato firmato, infatti, dal ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, il decreto che ridisegna l’elenco dei Sin e concentra l’attenzione dello Stato su 39 aree di particolare complessità ambientale per la presenza di impianti chimici o di contaminazioni più pericolose, restituendo la competenza di controllo e risanamento alle Regioni per 18 aree che non hanno le caratteristiche per essere classificate di interesse nazionale. Meno burocrazia, più velocità negli investimenti e più vicinanza ai cittadini e alle esigenze locali: torna quindi dallo Stato alle Regioni la competenza del disinquinamento di 18 dei 57 Siti di interesse nazionale (Sin) da risanare, i quali diventano Siti di interesse regionale (Sir). È assicurato comunque il mantenimento dei finanziamenti precedenti. Come si legge nel testo del decreto, i siti che tornano regionali non soddisfano i requisiti dell’articolo 252 del decreto legislativo del 2006 “Norme in materia ambientale”, come modificato dall’articolo 36 bis della legge del 7 agosto 2012 che ha convertito in legge le “Misure urgenti per la crescita del Paese”. “Restano fermi – è scritto nel provvedimento – salvo eventuali successive modifiche e integrazioni, gli accordi precedentemente sottoscritti tra il ministero dell’Ambiente e gli enti locali competenti”. Le Regioni provvederanno a fare una relazione annuale al ministero sullo stato di avanzamento degli interventi, così come previsto dal decreto del 2001 che regola il programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale.
Crotone: la Polizia di Stato effettua controlli nel Capoluogo ed eleva sanzioni
Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio il Questore della Provincia di Crotone, Renato PANVINO, ha disposto un imponente servizio nel Capoluogo, impegnando...




