Nel pomeriggio di ieri, 19 febbraio, i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, durante un servizio di prevenzione e repressione dei reati in materia di armi ed esplosivi hanno arrestato il pluripregiudicato Foti Andrea di Stefanaconi in quanto responsabile di porto illegale di una pistola 6,35, con caricatore inserito e colpo in canna pronto ad esplodere, in ottimo stato di conservazione e perfettamente funzionante. Il soggetto, esponente della cosca Petrolo-Bartolotta, risulta già condannato in secondo grado dalla Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro a dieci anni di reclusione poiché, unitamente ad Emilio Antonio Bartolotta, ha assassinato Penna Michele, scomparso nell’ottobre 2007 ed il cui corpo non è stato mai rinvenuto. In particolare, in via Corrado Alvaro di Stefanaconi, la pattuglia della Guardia di Finanza ha notato il Foti Andrea e lo ha sottoposto a perquisizione personale, rinvenendo, occultata all’interno della tasca del giubbotto dallo stesso indossato una pistola rubata in provincia di Modena nell’anno 2011 e di cui non ha saputo né voluto fornire alcuna spiegazione. Gravissimo il reato contestato al giovane che, al termine delle formalità di rito presso la Compagnia di Vibo Valentia, è stato associato presso la casa circondariale di Vibo Valentia, così come disposto dal dott. Michele Sirgiovanni della Procura della Repubblica di Vibo Valentia che ha coordinato le attività.