Nottata movimentata all’interno del plesso scolastico della scuola media “Gioacchino Da Fiore” di Isola Capo Rizzuto. I carabinieri di Crotone sfruttando autonomo patrimonio informativo, hanno sorpreso nel cuore della notte otto studenti, che armati di una tanica e 4 bottiglie di plastica piene di benzina stavano per appiccare il fuoco all’istituto scolastico. I giovani, tutti minorenni (2 non sono nemmeno imputabili in quanto di eta’ inferiore ai 14 anni) si erano introdotti all’interno della struttura da una finestra che era stata lasciata appositamente aperta. Alla vista dei militari i ragazzi hanno abbandonato le taniche e si sono dati a precipitosa fuga, venendo tutti bloccati ed identificati. Effettuate anche perquisizioni domiciliari. Dell’accaduto e’ stata informata la procura dei minorenni di Catanzaro. L’istituto scolastico, gia’ in passato, era stato oggetto di danneggiamenti, che avevano creato particolare allarme in seno alla popolazione isolitana.
Numerose erano state le richieste da parte dei genitori e del sindaco di maggiori controlli e numerose anche le polemiche fra chi voleva grate alle finestre e porte blindate e chi riteneva tali misure eccessive per la sensibilita’ dei ragazzi, sottovalutando il valore aggiunto che avrebbero potuto avere in termini di sicurezza. I ragazzi sono di normale estrazione sociale, tranne due che appartengono a famiglie note ai Carabinieri. Tutti si sono giustificati dicendo che non essendo stata sufficiente in passato la creolina, visto che il dirigente aveva fatto recuperare le lezioni nel pomeriggio, avevano pensato di ricorrere a sistemi piu’ definitivi per marinare la scuola. Il comandante provinciale dei Carabinieri di Crotone, col. Francesco Iacono, si è complimentato con il tenente Marco Currao che ha coordinato l’operazione e con i Carabinieri di Isola di Capo Rizzuto che l’hanno materialmente eseguita Viva anche la soddisfazione del Prefetto Maria Tirone che aveva preso molto a cuore la vicenda dei danneggiamenti alle scuole.