
Approvati dalla sola maggioranza il progetto preliminare del Psa, che dovrà stabilire le nuove strategie fondati sull’agroalimentare ed il centro storico per quanto riguarda Cirò, illustrati in aula dal responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, l’architetto Luigi Critelli. Altra novità invece interessa l’edificazione della zona costiera che secondo quanto ha riferito il sindaco Mario Caruso:” l’edificazione sulla lunga fascia costiera sarà possibile solo nei terreni sopraferrovia, che in gran parte sono comunali o detenuti da quattro grossi proprietari terrieri;mentre l’area sotto ferrovia, il divieto di edificazione è previsto nel nuovo Qtr in esame nel consiglio regionale che fissa l’inedificabilità non più a 300 m. dalla battigia ma, prosegue il sindaco- dalla linea Sid che separa l’area demaniale marina dai terreni comunali o privati, quindi alla fine risulterà molto più ampia”. Non sono invece previsti aree edificabili nel centro urbano ed in proposito ha detto Critelli che:”il centro urbano è ormai saturo e il grave dissesto idrogeologico vieta ogni espansione, inoltre, aggiunge- solo in zona Granturco sarà previsto la realizzazione di un porto canale per barche a vela, e la creazione delle “strade del vino” utilizzando le vie interpoderali e la tutela dei vigneti del Ciro’ ma con vincoli di inedificabilità”.
Si continuerà invece la riscossione diretta dei tributi, punto approvato all’unanimità,che, secondo Caruso – ha permesso ai cittadini di rientrare dai debiti, e che il nuovo regolamento prevede un allungamento dei termini di rateizzazione. Inoltre il consiglio ha approvato la concessione alla cooperativa Terre Joniche, dei terreni confiscati, che si aggiungeranno ai 120 ottenuti a Isola nel quadro del “progetto Restituito” firmato da Cirò e Isola; in particolare il sindaco si è detto disposto ad accettare la richiesta della cooperativa di farsi carico delle spese di registrazione. A tal proposito il sindaco Caruso ha comunicato che “Cirò ha completato, unico Comune tra quelli beneficiari dei beni, i lavori finanziati con i fondi Pon Sicurezza; il 21 marzo sarà inaugurato il centro diurno di Corso Lilio, immobile sequestrato alla mafia, mentre è alle battute finali il Centro studi liliano in un palazzo del rione S. Elia, altro immobile sequestrato, mentre l’altro immobile di via S. Leonardo, in attesa dei fondi, è stato già assegnato alla Misericordia inoltre, rimane ancora da recuperati prosegue il sindaco- altri due appartamenti in via Sant’Elia, e quello di Via Casopero che diventerà invece sede dell’archivio storico”. Infine vincoli di Ecocompatibilità ed riperimetrazione dell’area Sic delle Dune e della Ginestra bianca della Marinella, spostata più a nord e ampliata da 48 a 70 ettari, coerentemente con gli studi dell’Unical e della Provincia, e che,conclude Caruso- con la partecipazione di Cirò al bando europeo Life consentirà interventi di valorizzazione e protezione dell’area protetta.