Un voler premiare le donne che hanno dedicato la loro vita alla terra, donne contadine che mai si sono arrese alla “fatica”. Premiate con delle magnifiche tegole dipinte a mano con l’immagine di una donna contadina fotografata dal fotografo Lonetti. La serata ha avuto come ospite la scrittrice Francesca Gallello, fondatrice e Presidente Internazionale dell’Associazione “RADICI” , prima associazione Meridionalista a livello internazionale che nasce a Cirò Marina.
Durante la serata vi è stato il passaggio dell’anfora dei pensieri, un’anfora che da tempo viaggia fermandosi nelle associazioni e raccoglie pensieri e progetti nelle scuole, l’anfora che è stata consegnata alla sezione Radici di Cirò Marina con Presidente l’Avv. Maria Rosaria Pettinato, la quale ha ringraziato i presenti e l’amministrazione comunale di Melissa.
Durante la serata, la Presidente Internazionale , Francesca Gallello, ha presentato due libri, “Mitico vino” di Berenice Morelli e “Animo Poetico” di Giusy Nisticò. Il Sindaco Murgi ha ringraziato tutte le donne presenti, bellissime signore che hanno dedicato al loro vita alla famiglia ed alla terra, facendo poi i migliori auguri a tutti le donne per la festa delle donne. Ha ringraziato il Presidente Internazionale, Francesca Gallello, dicendosi felice della sua presenza e ricordando della manifestazione alla quale lui ha presentato il romanzo “come edera” della Gallello, presso il museo del vino di Melissa’ stima dunque che dura da tempo. Francesca Gallello , dopo la presentazione dei libri e dopo aver ringraziato il Sindaco e le pari Opportunità per l’invito e per aver dato tanto valore all’associazione che sta tanto impegnandosi per il territorio e per la rinascita del sud. Presente il direttivo internazionale di Radici ed il direttivo della sez. di Cirò Marina. Bellissimi gli interventi dell’assessore Maria Teresa Lonetti e dell’Assessore Maria Malena, che con il loro dire hanno emozionato i presenti. “E’ bello sapere che per l’8 Marzo non tutti pensano a festeggiare in un ristorante, facendo diventare l’8 Marzo una giornata di consumo, ma che c’è anche chi si ricorda che l’8 Marzo è giorno in cui va ricordato il sacrificio di donne che per lavorare hanno dato la vita.”