Nella mattinata odierna i Carabinieri della Stazione di Cariati, supportati dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Rossano, hanno tratto in arresto, nella flagranza di reato D.L. 19/enne pregiudicato di Scala Coeli e la sua compagna M.P. 19/enne incensurata di Soriano Calabro, entrambi residenti in Cariati, poiché resisi responsabili di concorso in tentata rapina aggravata e lesioni aggravate in danno di un’anziana donna del luogo.
Nel corso della notte i Carabinieri di Cariati intervenivano in via Annunziata poiché allertati telefonicamente dai parenti dell’anziana che era stata rinvenuta a casa in gravi condizioni a causa di importati ferite al capo. I Carabinieri, intervenuti prontamente sul posto, accertavano che la donna, F.F. 83/enne del luogo, presentava gravi ferite al capo copiosamente sanguinanti; sul posto i militari effettuavano i rilievi tecnici e davano inizio a serrate indagini che si concentravano nei confronti di una coppia di giovani che abitano al piano inferiore a quello dell’anziana vittima.
Nel frattempo la donna veniva accompagnata dai sanitari del 118 presso l’ospedale di Rossano ove veniva sottoposta alle prime cure del caso. Successivamente l’anziana donna, veniva trasportata presso il reparto di neurochirurgia dell’ospedale civile di Cosenza ove attualmente è ricoverata in prognosi riservata data la gravità delle lesioni che ha riportato al capo.
Al termine dell’attività investigativa le indagini permettevano, in un breve lasso di tempo, di raccogliere concreti elementi di colpevolezza a carico della coppia, grazie anche alla visione di alcuni filmati di telecamere a circuito chiuso, che veniva tratta in arresto per il reato di tentata rapina aggravata in concorso e lesioni personali aggravate.
Dopo le formalità di rito, come da disposizione della Dottoressa Maria Vallefuoco, P.M. di turno della Procura della Repubblica di Rossano, il giovane veniva tradotto presso la casa di reclusione di Rossano e la donna presso la propria abitazione poiché sottoposta agli arresti domiciliari.