Cirò dedica tre momenti di grande festa a San Giuseppe con tre serate diverse dove in alcuni rioni sono stati accesi grandi fuochi e preparati grandi banchetti; a fare da padrona è stata ancora una volta la tradizione e l’enogastronomia. Ad iniziare la sera del 18 due grandi fuochi sono stati accesi in zona Giostra e Sant’Elia, dove si è festeggiato fino all’alba tra musica e pietanze tradizionali, si è cercato di riprendere le antiche usanze di una volta come quella di stare tutti insieme e festeggiare il Santo che annuncia la primavera. Il 19 è toccato al centro sportivo di biliardo sportivo anche qui ricche pietanze rigorosamente tradizionali allietate da vino rosso e dalla scuola di musica di Gianfranco Graziano.
La sera del 20 marzo ha chiuso i festeggiamenti tradizionali su San Giuseppe, la Pro-Loco in Piazza Arenacchio, anche qui allietatI dalla scuola di ballo del maestro Graziano. E’ stato un susseguirsi di pietanze e di vino cirotano, di canti e di balli fino a notte tardi, dove tutti hanno partecipato e divertitosi. Alla fine una giuria presieduta dal presidente UNPLI Demo Martino, ha selezionato il migliore fuoco dell’anno per tradizione e gastronomia, è risultato vincitore il fuoco organizzato nel rione Sant’Elia, targa consegnata dalla presidente della Pro-Loco di Cirò Rosaria Frustillo.