Nella frazione di Schiavonea a Corigliano Calabro, alle ore 12:00 circa, i carabinieri sono intervenuti in via Marconi dove poco prima quattro persone, travisate ed armate, avevano aggredito ed esploso numerosi colpi di pistola all’indirizzo di Ielo Espedito, cl. ‘63, ricoverato presso locale ospedale civile, non in pericolo di vita, per trauma cranico contusivo, ferite lacero contuse ed escoriazioni in tutto il corpo e Martilotti Alfredo, cl. ‘83, ricoverato presso ospedale civile Rossano (CS), non in pericolo di vita, per ferita d’arma da fuoco alla gamba sinistra e per ferite lacero contuse ed escoriazioni in tutto il corpo. Immediate ricerche disposte ambito giurisdizione con attivazione posti di blocco ed ausilio unità di volo 8° elinucleo fatto convergere in zona, consentivano militari Tenenza Cassano all’Jonio di rintracciare periferia di Sibari autovettura Lancia Y adoperata da malviventi in fuga e di porsi loro inseguimento bloccandoli pressi centro abitato.
Occorso, militari operanti hanno tratto in arresto Basile Francesco, cl. ‘89, da Villapiana, nullafacente, tradotto agli arresti domiciliari presso propria abitazione; Ritiro Silvano, cl. ‘90, da Cassano all’Jonio, fotografo, tradotto presso casa di reclusione di Rossano; un minorenne, cl. ‘97, da Cassano all’Jonio, studente, tradotto presso centro di prima accoglienza per minori di Catanzaro. Corso perquisizione veicolare operanti rinvenivano interno autovettura la pistola cal. 6,35 matricola abrasa e passamontagna utilizzati, mentre sul luogo dell’evento venivano rivenute le spranghe utilizzate. Prosieguo attività di ricerca in zona, il quarto malvivente, identificato in Caputo Gaetano, cl. ‘92, da Cassano all’Jonio, disoccupato, già noto alle FF.OO., dapprima riuscito a dileguarsi interno agrumeti circostanti abitato di Sibari, veniva rintracciato e tratto arresto pressi propria abitazione ove tentava di nascondersi e tradotto presso casa di reclusione di Rossano. Indagini in corso volte a definire movente azione delittuosa. I reati contestati sono il concorso in tentato omicidio, porto e detenzione di arma da fuoco e oggetti atti ad offendere e ricettazione.