L’assessore all’ambiente Franco Pugliano e il presidente della terza commissione (sanità, cultura, politiche sociali) Salvatore Pacenza, facciano sentire la loro voce a proposito del mancato smaltimento dei rifiuti solidi urbani che sta diventando ormai un altro dramma irrisolto del terzo millennio anche dal punto di vista sanitario in considerazione della prossima stagione estiva. Città calabrese sommersi dai rifiuti e nessuna soluzione s’intravede a breve, nonostante le rassicurazioni della Regione a proposito della soluzione del problema. In considerazione di ciò, i sindaci della Calabria si preparano a manifestare presso la Regione per l’emergenza rifiuti. L’iniziativa è partita dal sindaco di Crotone e presidente dell’Anci Calabria Peppino Vallone che ha invitato i colleghi calabresi ad una manifestazione congiunta da tenersi venerdì 31 maggio alle 10.30 presso l’assessorato all’Ambiente della Regione Calabria.
Nel testo inviato ai colleghi dal sindaco Vallone si legge: “nonostante la fine del commissariamento, auspicato da tutti noi e che ci ha visti protagonisti proprio per chiederne la conclusione considerati i deludenti risultati conseguiti dopo oltre quindici anni, la situazione della gestione dei rifiuti in tutta la Calabria non solo non appare migliorata ma sta generando gravissima preoccupazione”. Infatti, ogni comune calabrese è interessato alla quotidiana problematica relativa soprattutto al conferimento dei rifiuti con gravi ripercussioni sia di ordine sanitario che di ordine pubblico. L’approssimarsi della stagione estiva rende ancora più complicata ed emergenziale la situazione. Il passaggio di competenze dal Commissario Straordinario per l’emergenza rifiuti alla Regione non sta dando gli esiti sperati e, pur essendo cambiati i referenti, con amarezza dobbiamo sottolineare che dalla Calabria è andato via il Commissario ma non è sparita l’emergenza. I cittadini, con i quali quotidianamente ci confrontiamo, hanno necessità di risposte. Risposte che la Regione Calabria deve fornire pur comprendendo le difficoltà che la stessa sta incontrando nel delicato passaggio di competenze.
L’Ass. Pugliano è troppo dedito alla discarica di rifiuti speciali di Scala Coeli ed in nessun modo trova il tempo per dedicarsi a risolvere il problema generale che ci sta affliggendo. L’Ass. Pugliano ha una sola cosa in testa: Discariche per rifiuti speciali! Ambiente, Agricoltura , Differenziata non sono nelle sue priorità. Del resto lo ha ammesso lui stesso in una riunione a Cariati, ” bisogna tutelare l’interesse del privato”.