La Sezione UDC di Cirò Marina comunica il proprio dissenso all’ordinanza numero 17 del 2013 emanata dal Sindaco di Cirò Marina, Roberto Siciliani, che sospende fino al 30 agosto, comunque, fino all’individuazione di una nuova area lo svolgimento del mercatino quindicinale che si svolge il primo e terzo martedì di ogni mese nei pressi del Lungomare sud. “In merito al contenuto dell’ordinanza in questione – comunica con una nota il circolo UDC – la Sezione non rinviene motivazione alcuna tale da giustificare la sospensione del mercato, che arreca un danno alle famiglie per le quali oramai da anni era diventato un appuntamento fisso ed agli operatori economici interessati. Questi ultimi, peraltro, erano già stati danneggiati dall’aumento della tassa di occupazione del suolo pubblico seguita al dissesto finanziario dell’Ente Comunale e, alla luce di ciò, appare ancora più incomprensibile privare le casse comunali dell’introito economico derivante dalla svolgimento del mercato per tutto il periodo della sospensione.
La Sezione ritiene superabile il disagio derivante dalle cattive condizioni in cui l’area di svolgimento del mercato viene lasciata e a tal fine suggerisce all’amministrazione comunale di aumentare i controlli verso gli operatori affinché rispettino le regole e l’ambiente, magari conferendo incarico ad un’associazione di categoria (es. l’associazione dell’Arma dei Carabinieri) per integrare la sorveglianza insieme al corpo dei vigili urbani dando così anche un sollievo alla crisi occupazionale giovanile. La Sezione UDC chiede, pertanto, di convocare urgentemente una riunione con gli operatori economici per discutere sulla questione, valutando anche l’opportunità di spostare alla domenica il mercato quindicinale ampliandolo con mercatini di artigianato. In tal modo si darebbe un servizio aggiuntivo ai turisti con la stagione estiva in pieno corso e si incentiverebbero i cittadini a spendere in città piuttosto che fuori, dando una spinta all’economia locale proprio in questo particolare momento di crisi economica”.