A seguito del via libera del Ministero delle Infrastrutture, a procedere alla variazione di tipologia di servizio aereo ed alla stipula dell’atto convenzionale all’attivazione del servizio ATC, si è tenuto ieri a Roma un incontro tra la società aeroportuale (presente il Presidente Cesare Spanò e la direttrice Marcella Maggiori), le istituzioni ( presente il Presidente della Provincia Stano Zurlo e la Vice Presidente della Regione Calabria Antonella Stasi) ed i vertici Enav. Al termine dell’incontro la Vice Presidente ha dichiarato quanto segue: “Ringrazio Massimo Bellizzi, Direttore Generale Enav, per la disponibilità e la sensibilità dimostrata nell’incontro di oggi, e soprattutto per aver compreso l’urgenza del caso “Aeroporto di Crotone”. In queste settimane abbiamo inseguito i tecnici del Ministero delle Infrastrutture prima e quelli dell’Enav poi. È in essere per l’aeroporto pitagorico un importante contratto, già sottoscritto con la compagnia irlandese Ryanair che per partire ha bisogno dell’attivazione del servizio ATC. Oggi siamo giunti all’autorizzazione ministeriale e tra qualche settimana alla firma della convenzione.
Il timing di lavoro presuppone lo scambio di documentazione finalizzata alla firma di un contratto che prevede l’erogazione del servizio ATC per un massimo di 8 ore giornaliere (finché la compagnia ci comunicherà diverse necessita, e inizialmente avrà la durata di un anno rinnovabile). Dalla firma della suddetta convenzione, serviranno da 4 a massimo 6 mesi. Sarà a titolo oneroso, ma, così come lo stesso Ministero delle Infrastrutture sottolinea in una nota inviata qualche giorno fa, potrà essere incluso nell’accordo di programma venturo (2013/2014) da stipularsi tra Enav e Governo. Ovviamente se e solo se Crotone sarà compreso tra gli aeroporti a valenza nazionale. Importante sarà, da questo momento in poi, dover ottenere la massima attenzione di tutte le istituzioni (locali, regionali e nazionali) verso l’aeroporto che ha necessità di essere sostenuto economicamente prima e politicamente dopo. La Regione Calabria ha già avviato le procedure per la costituzione di un Sieg (Servizio di interesse economico generale), prima sperimentazione attivata in Italia per il trasporto aereo, unico strumento valido per concedere aiuti “autorizzati” all’infrastruttura, in linea anche con la recente normativa europea. L’auspicio sarebbe avere, presto, l’adesione da parte degli enti locali.”