Sabato 17 e domenica 18 agosto si e’ svolta con successo la prima festa del Partito Democratico a Cirò Marina. “Il Circolo Locale ringrazia i cittadini che ci hanno onorato della loro presenza e soprattutto i volontari che hanno reso possibile quest’evento – afferma il segretario Domenico Facente. Un ringraziamento particolare ai compagni Nicodemo Bastone, Nino Liotti, Tonino Pirito, Espedito Vetere, Rosa Anna Giglio, Milena Giangregorio, Gianni Gentile, Pino Facenza, Rosetta Castiglione, Gianni Notaro, Carmela Callini che col loro lavoro hanno consentito che tutto si svolgesse senza intoppi”. Un evento, quello della festa dell’Unita’, fortemente voluto per rafforzare il legame fra il partito ed i suoi iscritti. La serata conclusiva, col concerto dei “I Perbacco”, e’stata un grande successo. “Ringraziamo il Comune di Cirò Marina e quello di Melissa – continua Facente – per il supporto logistico che ci e’ stato concesso”. Durante la serata e’ stato consegnato un premio alla compagnia teatrale Krimisa per la meritevole opera di divulgazione della cultura di Cirò Marina e del suo dialetto. Sempre domenica si è svolta l’estrazione dei premi messi in palio con i seguenti biglietti vincenti: primo premio: Monile in argento “Astrolabio di Aloisius Lilio” biglietto n. 1649; secondo premio: Bici Mountan Bike biglietto n. 1456; terzo premio: Steep biglietto n. 414. I fortunati vincitori possono chiamare o inviare un sms al numero 0962.36071 – 334 7917997 – 3347918585 per ritirare i premi.
Complimenti al Circolo Pd di Cirò Marina, che dopo anni di colposi silenzi, con uno sparuto gruppo di dirigenti, è riuscito ad organizzare una Festa dell’Unità (non me ne voglia nessuno se, con tanta nostalgia, mi ostino a chiamarla così), partecipata per contenuti politici, momenti ricreativi e di sollievo finanziario. Certo la Festa poteva essere più controllata, ed evitare così uscite – boutades determinate centralisticamente dai soliti notabili (scelte e determinazioni che potevano pure essere condivise dopo un ampio confronto) che hanno confermato “Un partito senza se stesso”, come scriveva il prof. Ubaldo Schifino, e non il “Partito nuovo… con regole certe e condivise e, soprattutto applicabili e applicate, che ponga fine , a quanto si va verificando in alcune realtà a forme emergenti di anarchismo e di feudalizzazione” (pag. 118) . Ha ragione lei, prof. Schifino, occorreva ed occorre un Partito nuovo “non di personaggi che fanno incetta di incarichi e difendono le proprie rendite di posizione, lucrando al massimo le nomine calate dall’alto …”. Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo il mare ed il “partito senza se stesso” si conferma nella sua cocente drammaticità, a livello locale, provinciale e regionale. Ottimo, comunque, cari dirigenti del PD, il risultato ottenuto. Nonostante…