Undici richiami elettromagnetici illegali sequestrati: questo il risultato di una intensa attività investigativa condotta dagli uomini del Nucleo antibracconaggio, dell’Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente coordinati dal Dirigente Carmine Levato. Si sono protratti per diversi giorni e sono tutt’ora in corso i controlli antibracconaggio messi in campo dagli uomini dell’Anpana Calabria, gli stessi sono scaturiti con l’apertura della stagione venatoria e purtroppo come ogni anno i bracconieri piazzano i loro richiami illegali per trarre in inganno i volatili e segnatamente la quaglia piccolo uccello migratorio. I controlli si sono svolti in ore notturne e hanno interessato la parte bassa del Crotonese e precisamente i comuni di Crotone località San Giorgio, Cantorato e Salica, Isola Capo Rizzuto loc. Marinella e Fratte nonché le loc. Steccato e Rosito di Cutro.
Il materiale sequestrato ha evidenziato una intensa e ciclica attività illegale da parte dei presunti cacciatori in quanto i richiami erano attivati da timer che consentivano l’accensione degli stessi tutti i giorni durante le ore notturne. Cosi facendo si ingannavano i volatili che venivano trattenuti in loco, durante la notte, dal verosimile cinguettio dei richiami scambiati per uccelli della stesse specie diventando nel frattempo, all’alba, facile bersaglio delle doppiette dei bracconieri. I richiami erano alimentati da batterie di automobili che dovevano essere periodicamente ricaricate o sostituite, erano costituiti da lettori di schede digitali o in alcuni casi da lettori di audiocassette, il suono veniva diffuso da altoparlanti. Gli uomini dell’Anpana hanno dovuto far uso di attrezzi speciali per poter scardinare alcuni dei richiami i quali erano protetti da lucchetti e cassette di sicurezza ancorate al terreno e a pilastri di cemento armato. Finita la fase di sequestro sono ora in corso indagini al fine di risalire alla proprietà dei terreni su cui insistevano i richiami e ai bracconieri che li hanno istallati. Dei risultati dell’intensa attività di P.G. si è informato la Procura della Repubblica di Crotone attraverso notizie di reato per violazione alla legge 157/92 per presunta attività di caccia con mezzi non consentiti.