Giorno 11 e 12 novembre prossimo, a Roma presso l’ICE, verrà organizzato un workshop e una serie di incontri con aziende del settore agroalimentare e dell’artigianato artistico (oggettistica, complemento di arredo) in vista dell’Italian Fair, organizzata da Takashimaya nel 2014. Questa iniziativa rientra nel piano Export Sud, destinato esclusivamente alle quattro Regioni dell’Obiettivo Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia). Takashimaya è uno dei principali grandi magazzini giapponesi, con 6 miliardi di Euro di fatturato nel 2012 e 20 punti vendita in Giappone. Il Gruppo giapponese intende identificare nuovi prodotti e progetti che presentino le seguenti caratteristiche: prodotti tradizionali che abbiano una storia da valorizzare, prodotti non presenti sul mercato giapponese, merce di nicchia e di fascia medio alta. Durante l’Italian Fair nel 2014 (ottobre presumibilmente) è prevista la presenza di imprenditori che illustrino al pubblico le tecniche di lavorazione dei prodotti mettendo in rilievo le caratteristiche peculiari e di grande impatto qualitativo ed emotivo.
La partecipazione al workshop del prossimo novembre è gratuita ed è propedeutica all’individuazione di prodotti ed aziende da presentare sul mercato giapponese nel corso dell’Italian Fair nel 2014. L’ICE metterà a disposizione gratuitamente postazioni per incontri e servizi di interpretariato italiano-giapponese, naturalmente i costi di viaggio di merce e persone per Roma restano a carico delle aziende interessate. I buyers di Takashimaya hanno anche previsto, dal 13 al 17 novembre, una missione nelle quattro regioni per approfondire i contatti e visitare le aziende che durante i contatti a Roma avranno suscitato il loro interesse. Chi è interessato può richiedere la scheda di adesione in Associazione che va compilata in inglese con le varie descrizioni richieste e i nostri uffici forniranno gli indirizzi dei referenti ICE e il supporto per tutte le informazioni necessarie. “Riteniamo un’iniziativa importante ed un’opportunità per tutte quelle aziende che aspirano a conquistare nuovi mercati come le aziende del nostro agroalimentare, del settore vitivinicolo e quelle dell’artigianato artistico – afferma la Confartigianato Crotone. Il nostro auspicio che da questa provincia partecipino più aziende possibile perché è una bella occasione per il nostro made in Italy e nello specifico per il nostro Made in Calabria crotonese”.