L’antico colle di Ypskron si rifà il look per ridurre l’impatto ambientale causato dal rivestimento in cemento dei pendii di Punta Vecchia, su cui sorge l’antica chiesa di San Nicodemo. La colorazione è quella del giallo sabbia che riproduce una colorazione molto simile a quella arenaria di cui è costituita la collina. Da qualche giorno operai specializzati stanno colorando la collina che ha già preso un altro aspetto, mentre prima la gente guardava con sospetto il lavoro di consolidamento effettuato per la bruttura del cemento, ora gli stessi ne apprezzano il lavoro. Sono stati spesi ben 2 milioni di euro con i fondi del Por Calabria, lavori che hanno interessato vari consolidamenti delle zone più a rischio del centro urbano.
Per Cirò sono stati anni duri, dove alluvioni, frane, smottamenti, hanno messo in ginocchio le abitazioni attorno le colline e quelle in periferia come quelle in via De Gasperi le quali attendono ancora una seria fortificazione. Meno male che almeno le colline che sovrastano l’abitato ora sono state consolidate, e dopo questa colorazione ha assunto anche un bel aspetto, tanto che una anziana signora, nel vedere la collina della Punta Vecchia ha esclamato: “L’hani pittati probbiu comi a terra” (l’hanno dipinta proprio come la terra). Complimenti dunque all’architetto che ha scelto tale colorazione, visto che in passato è stato fatto scempio nella scelta della colorazione per palazzi antichi e chiese, come il pugno nell’occhio del palazzo dei musei troppo forte nella colorazione, che da lontano si stacca e si isola dall’agglomerato del centro storico anziché fondersi in tutt’uno, con quella colorazione rossastra e aspra.