E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando pubblico del ministero dell’Ambiente per progetti di riduzione dei rifiuti, raccolta differenziata e riciclaggio rivolto ai Comuni sciolti per attivita’ criminali nei territori oggetto di procedure d’infrazione Ue. Le risorse finanziarie disponibili ammontano a quasi 7 milioni di euro. Al bando sono ammessi a partecipare i Comuni italiani delle Regioni al centro di procedure di infrazione o di condanna da parte della Corte di giustizia europea per aver violato la normativa comunitaria sui rifiuti i cui Consigli comunali, alla data di scadenza della presentazione della domanda, risultino sciolti con decreto del Presidente della Repubblica a causa di collegamenti diretti o indiretti con la criminalita’ organizzata di tipo mafioso o simile.
Ogni Comune puo’ presentare soltanto una richiesta di contributo, per un massimo di 800mila euro, che deve essere fatta compilando esclusivamente il modulo, al quale deve essere allegata la documentazione indicata. Una Commissione creata ad hoc dal Direttore generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche valutera’ le richieste pervenute e stilera’ una graduatoria, che sara’ poi pubblicata sul sito del Ministero dell’Ambiente. “Ritenendo che la finalità del Bando sia di particolare interesse per il nostro territorio regionale – ha dichiarato l’Assessore Pugliano – che presenta, purtroppo, livelli irrisori di raccolta differenziata e poche buone pratiche in materia di riduzione della produzione dei rifiuti, invito le Amministrazioni locali interessate a partecipare, con progetti idonei a proporre azioni di riduzione e prevenzione della produzione di rifiuti, di raccolta differenziata e riciclo. Nell’auspicare il massimo impegno dei Comuni all’opportunità segnalata, anticipo sin d’ora la disponibilità del Dipartimento regionale per ogni eventuale chiarimento”.