“Dal “tenore di vita” ai “Servizi, ambiente e salute” non c’è un punto che veda la Calabria in posizioni significative nella speciale classifica stilata dal Sole24Ore sulla Qualità della vita nelle province Italiane; anzi, le nostre città si posizionano in coda, comparendo anche all’ultimo posto (è il caso di Reggio Calabria nella macro area “Affari e Lavoro”) – affermano Sebastiano Barbanti e Francesco Molinari del M5S. Servivano i risultati di uno studio attendibile per riportare alla realtà una classe politica inefficiente e buona solo a fare inutili proclami, senza risolvere problemi, quelli – strutturali – che da sempre affliggono la nostra terra e che si ripresentano identici, anno dopo anno. Mancanza di infrastrutture, di una giustizia efficace e celere, di servizi pubblici a misura di cittadino ; e poi la capillare invadenza della microcriminalità, l’alta incidenza di denunce di furti in casa,estorsioni e truffe. Tacendo della bassa occupazione femminile e dell’assenza di start up innovative…
Ma non siamo la regione che ospita l’Università più grande del Meridione? La regione della natura e dell’ambiente, volani di turismo e agricoltura? Non siamo la regione senza industrie, fatto che dovrebbe – perlomeno – garantire città più pulite e una vita più sana? Evidentemente no. Scopriamo di vivere – quando non costretti ad emigrare – in città poco sicure e dove il benessere è una chimera, dove la cultura ha la valenza della sagra e dove, quando parliamo di business, sogniamo ancora l’America. Un cambio di rotta è necessario. Il Movimento 5 Stelle ha le idee chiare sul futuro che vogliamo per la nostra terra, un futuro che abbiamo già iniziato ad immaginare e progettare a misura di cittadino, come testimonia la nostra proposta di legge n.1050 (Disposizioni per il contenimento del consumo del suolo e la tutela del paesaggio) presentata alla Camera il 24 maggio contro la cementificazione selvaggia dei centri urbani”.




