L’Associazione “Crotonesi a Roma” comunica che si è svolta presso la Scuola di Polizia di Nettuno l’assemblea annuale dei Soci dell’Associazione “Giovanni Palatucci: Uomo Giusto”. Giovanni Palatucci, questore reggente di Fiume nel 1944, arrestato dai tedeschi e morto a Dachau nel Febbraio 1945, dichiarato nel 1990 Giusto delle Nazioni per l’opera di soccorso prestata agli ebrei nella sua attività presso la Questura di Fiume. Presente una folta comunità di simpatizzanti del Crotonese iscritti all’associazione: M. G. Fragale, M. F. Fragale, D. Scerbo, F. Lamberti, M. Costa, M. Bertone, M. A. Grima F. Claudio assieme al Referente dell’Associazione Giovanni Palatucci della provincia di Crotone, Vincenzo Costa. L’associazione Giovanni Palatucci è stata costituita il 17 Maggio 1999, su iniziativa di alcuni cappellani della Polizia di Stato. Il Vicariato di Roma il 21 Marzo del 200 ha emesso un Editto per aprire un processo di beatificazione di G. Paltucci avenuta il 9 Ottobre 2002. Inoltre, in occasione della cerimonia ecumenica Giubilare del 7 maggio 2000, papa Giovanni Paolo II lo ha annoverato tra i martiri del XX Secolo; nel 2004 si è conclusa la fase diocesana del processo di canonizzazione ed è stato proclamato Servo di Dio.
Le finalità sono: 1. Contribuire alle spese del processo canonico e raccogliere libere offerte presso terzi; 2. Raccogliere notizie e testimonianze riguardanti la vita di Giovanni Palatucci, in particolare delle sue virtù, del suo amore verso Dio e verso il prossimo, nonché eventuali grazie o miracoli ottenuti per sua intercessione, procurando tutto quanto è utile allo svolgimento del processo per la sua canonizzazione; 3. Mantenere viva la memoria di Giovanni Palatucci; 4. Diffonderne la conoscenza, favorendo la crescita nella vita cristiana di tutti membri dell’Associazione stessa. Presidente e legale rappresentante dell’Associazione: Don Angelo Maria Oddi, Cappellano Coordinatore Nazionale Vicario Per l’Assistenza Spirituale al Personale della Polizia di Stato. Don Angelo sarà a Crotone, in occasione di un convegno sulla vita di Giovanni Palatucci, Giusto delle Nazioni.