“La proposta di riforma elettorale presentata nella Commissione istituzionale alla Camera va sicuramente nella giusta direzione, ma appare ancora distante nel recepire le istanze manifestate, ormai da diversi anni, dai Cittadini che chiedono di poter esercitare i loro legittimi diritti, garantiti dalla nostra Costituzione, di poter scegliere i propri rappresentanti in Parlamento – scrive in una nota la Compagnia dei Democratici Crotone. Il doppio turno e la proposta dei collegi di piccole dimensioni rappresentano un passo avanti, ma non risolutivo nel colmare il divario tra eletti ed elettori, in quanto sono previste le liste bloccate di emanazione dei segretari di partito. Il riferimento, tra l’altro, ad eventuali selezione dei candidati con il meccanismo delle primarie che in Italia non sono regolate da una specifica legge, non garantiscono una concreta possibilità di scelta dei candidati nei collegi.
Per superare l’attuale parlamento di “nominati” dalle oligarchie dei partiti, bisogna inserire le preferenze e il principio della parità tra donne e uomini. L’attuale proposta deve essere corretta necessariamente in Parlamento e non soggiogare alla volontà espressa da Berlusconi e dai partiti, che a parole da anni pubblicamente si battono contro il porcellum, ma mai votano a favore per un porcellum concretamente modificato riproponendo scelte in netto contrasto con la volontà popolare. Auspichiamo, pertanto, che i parlamentari, di qualsiasi colore politico, esercitando il proprio diritto di mandato, che deve rispondere esclusivamente ai cittadini, finalmente trovino il coraggio di superare ogni interesse personale e di partito, e votino esclusivamente in sintonia con la volontà espressa dai nostri cittadini. In sintesi, se non dovesse essere introdotta la preferenza, pur con le modifiche fin qui proposte continueremo ad avere un Parlamento di “nominati”.”