Sono incalcolabili i danni provocati al mondo agricolo crotonese a causa delle precipitazioni continue che da più di tre giorni si stanno abbattendo e che hanno provocato anche esondazioni di numerosi corsi d’acqua (Neto, Vitravo, Lese). L’ondata di maltempo ha colpito tutti i Comuni della nostra provincia e soprattutto le aree rurali. Le abbondanti piogge oltre a causare smottamenti e frane con seri pericoli per le abitazioni hanno provocato allagamenti di migliaia di ettari di terreni già seminati a grano che difficilmente riusciranno a sopravvivere perché l’acqua provoca asfissia radicale con conseguente morte della pianta e perdita del prossimo raccolto.
“Allagamenti si registrano un po in tutte le aree interessate dalle perturbazioni con coltivazioni di ortaggi invernali come broccoli, spinaci, finocchi e cavolfiori andate perdute, greggi di pecore al pascolo (soprattutto nei comuni di Roccabernarda, Rocca di Neto, Petilia Policastro, Cutro) in difficoltà ma l’acqua ha invaso serre e magazzini e colpito anche attrezzature e macchine agricole – afferma l’Associazione Produttori Zootecnici della Calabria sezione crotonese. A destare molta preoccupazione come detto sopra sono anche le frane e gli smottamenti sulle strade secondarie che impediscono la circolazione con il rischio di isolamento per le aree rurali con i problemi per rifornire le stalle con foraggi e mangimi necessari all’alimentazione degli animali. Ci stiamo attivando nel monitorare le richieste di assistenza e stimare i danni che già da un primo riscontro sono moltissimi ed ingenti e che con il passare del tempo purtroppo sono destinati a salire. Da domani i nostri uffici saranno attivati per monitorare le richieste di assistenza e per dare assistenza agli agricoltori in difficoltà”.