“Sento il dovere di replicare al sindaco di Cariati (leggi articolo) che trovo risibile e fiabesco – afferma in una nota Mario Sero capogruppo di ‘Unione Civica Cariati nel Cuore’. L’acqua erogata dal comune di Cariati non è potabile per colpa delle passate amministrazioni è questa, in sintesi, il senso del suo il comunicato stampa! Dimentica, il nostro prima cittadino, che la passata amministrazione è stata, però, guidata da egli stesso (2006-2011); dimentica, il bizzarro sindaco, che l’ultima compagine politica, della quale chi scrive ha fatto parte, ha finito di amministrare nel lontano anno 2005; ed allora come abbia fatto la passata amministrazione (ossia quella del 2005 di cui facevo parte) nel continuare, fino ad oggi, ad inquinare ed “intorbidire” le acque resterà un mistero o peggio l’ennesimo “crimine” irrisolto; prima di scrivere il suo ultimo comunicato, penso che Filippo Giovanni Sero abbia tratto spunto in negativo, o scopiazzato, dalla favola di Fedro “Il lupo e l’agnello”.
La ricordate? C’era una volta un lupo famelico che si abbeverava ad un ruscello …piu a valle c’era un agnellino, intento anche lui ad abbeverarsi al medesimo ruscello, …il lupo chiese all’agnello perché mi hai reso torbide le acque che bevo?…l’agnello rispose ma io sono a valle come faccio ad intorbidirle se tui sei a monte? ..il lupo in risposta..allora le hai intorbidite sei mesi fa?..e l’agnello…ma io sei mesi fa non ero nato!…allora è stato tuo padre…e con un balzo repentino fece un sol boccone del povero agnellino…questa favola conclude Fedro è stata scritta ‘per quegli uomini che opprimono gli innocenti con falsi pretesti’. In sintesi – conclude Mario Sero – eviti il sindaco di Cariati di evocare “favole”, risolva i problemi, se ne è capace, e non ricerchi, in maniera reiterata e sfacciata, inutili e risibili pretesti addossando ad altri le sue colpe e le sue certificate incapacità”.
Unione Civica Cariati Nel Cuore