La settecentesca Fontana del Principe di Cirò Marina ritorna ad essere protagonista, ancora una volta in negativo però. Molte volte sulle pagine de ilCirotano abbiamo mostrato lo stato di abbandono della zona intorno alla Fontana ai piedi del Castello Sabatini. Proprio grazie ad una nostra segnalazione, il sindaco Roberto Siciliani e l’assessore Sergio Ferrari, nel dicembre 2012, hanno fatto ripulire l’area. E dopo? Finalmente l’amministrazione comunale, sulla scia dell’iniziativa “Adotta un angolo di verde”, ha lanciato nel novembre del 2013 un’O.P.A., un’Offerta Pubblica di Adozione, promettendo l’esonero della Tares al “volenteroso curatore del monumento”. A cogliere la palla al balzo in tempi record (dopo due giorni dal lancio dell’Offerta) il titolare della Derico, il signor Antonio Bevilacqua, impresa che si occupa della raccolta dei rifiuti urbani a Cirò Marina e in altri comuni del crotonese. Dopo cinque mesi nulla è cambiato. Il cancello spalancato permette ancora alla gente di entrare e scaricare rifiuti speciali, pneumatici ecc. trasformando l’area in una vera e propria discarica pubblica. Ricordiamo che la proprietà della struttura in questione è del Comune di Cirò Marina, acquistata, simbolicamente, al costo di 100 euro dal Sig. Pasquale Siciliani.
Sul sito interessato dal monumento l’Ufficio Urbanistico comunale ha anche redatto un progetto preliminare per il recupero e la riqualificazione dell’area, con una richiesta di finanziamento alla Regione Calabria, settore Beni Culturali, di 1.370.000 euro. Come giustamente il sindaco affermava lo scorso anno: “a ritmo cadenzato, quasi sempre a seguito di segnalazioni di attenti cittadini, si discute dello stato di degrado in cui versa l’area denominata Parco del Principe. Alle segnalazioni seguono puntualmente sopralluoghi vari, di delegazioni varie, si pontifica, ci si indigna, si prende nota e si promette di agire, ma, altrettanto puntualmente, placato il polverone mediatico, la povera fontana del povero principe finisce risucchiata e rinchiusa nelle pieghe delle memorie sopite, sino alle prossime successive segnalazioni che magicamente avranno il potere di rimettere in piedi lo stesso teatrino, svolgendo lo stesso copione fotocopia”. Ecco questo copione non dovrebbe più ripetersi. Nel contempo il primo cittadino ci comunica che ha ricevuto un’altra offerta di adozione da parte di Italia Nostra e promette che per fine mese l’area sarà ripulita, speriamo sia l’ultima. A proposito di pulizia segnaliamo che domenica 16 marzo, sempre a Cirò Marina, si terrà la seconda Giornata Ecologica organizzata dalle associazioni locali.
Invitiamo la società derico a mantenere gli impegni presi e se non è nelle condizioni di farlo lasci ufficialmente l’adozione.
Speriamo che Italia Nostra adotti questo pezzo di storia ottocentesca del nostro territorio.