I Carabinieri della Tenenza di Isola di Capo Rizzuto hanno tratto in arresto in flagranza: Aziz Shahid, Muhammad Sher e Zafar Iqbal tutti nullafacenti, pakistani, ospiti presso il C.A.R.A. “Sant’Anna” di Isola di Capo Rizzuto, per furto aggravato. In particolare, i militari, impegnati in un servizio di controllo del territorio compreso tra il centro abitato di Isola e la località Sant’Anna, sono intervenuti presso l’azienda agricola “Acqua Fredda”, confinante con il C.A.R.A., specializzata nell’allevamento di ovini, già funestata nel recentissimo passato da diversi episodi di furto di pecore.
In uno dei diversi episodi, il 10 gennaio, in prossimità dei festeggiamenti relativi alla ricorrenza della nascita del Profeta Maometto presso il C.A.R.A./C.D.A, è stata rinvenuta nei pressi della recinzione del campo, la pelle di una pecora, che era stata uccisa e scuoiata. Giunti presso l’azienda, i Carabinieri hanno sorpreso i tre pakistani, i quali dopo aver danneggiato la recinzione dell’ovile, erano intenti a rubare una pecora. Alla vista dei Carabinieri i tre si sono dati alla fuga verso il C.A.R.A./C.D.A., per poi essere immediatamente inseguiti e bloccati. Pertanto i tre cittadini pakistani, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati immediatamente tradotti presso il C.A.R.A., agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio di convalida previsto per la mattinata di sabato.
