Riportiamo integralmente la lettera di scuse di Mario Castiglione, autore, domenica scorsa, di una testata all’arbitro durante la gara del Cremissa contro il Minieri King di Catanzaro, valida per il campionato calabrese di Prima Categoria (leggi articolo).
“Avrei voluto saper scrivere bene per poter esternare, in sincerità, il male che mi sento dentro, che mi stringe lo stomaco e mi fa sentire male, veramente tanto, ma tanto male! Sono mortificato e non cerco scuse perché un gesto dettato da un impulso istantaneo che non trova collocazione nel mio modo di essere e che mi ha portato a sbagliare. Uno sbaglio che ricorderò per tutta la vita, che non mi fa dormire la notte e che mi fa sentire coperto di vergogna.
Tutto è successo, e non doveva succedere, durante una partita di calcio che doveva essere un momento di crescita nel rispetto delle persone e delle regole, con una squadra, la Cremissa, insignita di storici e gloriosi riconoscimenti, provinciali e regionali, in Cirò Marina, città accogliente ed ospitale. Mi rivolgo a Lei Signor Sindaco, mi rivolgo all’Amministrazione Comunale ed a tutta la cittadinanza e chiedo benevola considerazione non scuse, perché scuse non ci sono per quello che mi è successo. Sono profondamente pentito e penso sempre, tutto il giorno, a quale potrebbe essere il gesto più bello capace di riabilitarmi con tutti e, specialmente, con il sig. arbitro, con la mamma, che spero possa comprendere, con senso materno, un inqualificabile mio gesto”.
Mario bravissima persona. .poteva succedere a chiunque. ..mario siamo tutti con te…