Sabato 29 marzo si è tenuto un partecipato incontro che ha dato vita al laboratorio politico ‘Crotone Mediterranea’. Il Laboratorio Politico intende promuovere un nuovo ambizioso progetto culturale. All’incontro sono intervenuti i soci fondatori: Giusy Acri, Orlando Amodeo, Antonio Carella, Michela Cortese, Lino Fazio, Ferdinando Greco, Gaetano Grillo, Giovanna Macri’, Vincenzo Mano, Lino Mungari, Filomena Mustacchio, Giuseppe Napoli, Vincenzo Pace, Salvatore Tassone. Hanno aderito: Mario Castiglione, Rosa Cavarretta, Bruno Cortese, Paola Curatola, Mario Lapietra, Claudio Liotti, Domenico Malachini, GiovanniEttore Sipoli, Giancarlo Sitra. “Crotone dispone, di risorse umane ed intellettuali competenti e qualificate, animate da convinta e profonda passione civile e pronte per i più impegnativi cimenti – affermano i soci. Esso vuole essere un centro di partecipazione e progettualità sui temi del lavoro, delle libertà, dei diritti civili, delle garanzie individuali, della vita pubblica, della globalità, della crescita, dell’ambiente, della tecnologia, dell’interculturalità, della democrazia partecipata, ma anche sulle questioni della socialità, della sicurezza e della legalità nazionale e dell’intera area euro-mediterranea.
Intende promuovere l’impegno individuale e collettivo delle intelligenze del mondo della cultura, della politica, delle arti, delle professioni e del lavoro, al fine di valorizzare la storia del crotonese, in coerenza con la sua storia millenaria e le sue peculiarità ambientali, economiche e umane e di definire una muova strategia di sviluppo per un moderno “sistema Città-Territorio” europeo e mediterraneo. Si impegna a costruire un soggetto culturale e sociale sul territorio, plurale e autonomo, per contribuire alla crescita di nuovi gruppi dirigenti nella politica, nella società e nel governo dell’economia, capaci d’interpretare e rappresentare i bisogni e gli interessi della nostra comunità, per ricreare nuove occasioni di sviluppo economico, di benessere sociale e più alti livelli di qualità della vita. Pertanto, chiama a raccolta le migliori energie politiche e culturali del territorio per aprire una nuova stagione di coerente impegno nella convinzione profonda dell’indispensabile necessità che occorra voltare pagina per tornare a scrivere la nostra storia. Proveremo a misurarci con i problemi della Città e del suo territorio, offrendo un nuovo modello di crescita che punti innanzitutto a difendere l’ambiente, valorizzare le intelligenze, le idee e le professionalità, recuperando l’identità millenaria del crotonese”.