Stimolare il rapporto dei bambini con i libri fin dalla più tenera età: questo è il contenuto essenziale di un progetto educativo innovativo presentato giovedì, 30 maggio scorso, nei locali della Fondazione “L. e D. Siciliani”. L’iniziativa, fortemente voluta dalla Presidente dell’Ente, Arch. Serafina Sammarco, con la partecipazione del Lions club “Cirò Krimisa”, dall’Associazione culturale pediatri, dall’Associazione italiana biblioteche e dal Centro per la salute del bambino – onlus, è stata aperta dall’intervento introduttivo della D.ssa Lucia Scilanga, coordinatrice della Scuola che, preliminarmente, ha voluto brevemente ripercorrere la lunga storia della struttura, caratterizzata dall’impegno delle suore “Figlie di S. Anna”, presenti a Cirò Marina da oltre 80 anni. La D.ssa Scilanga ha inoltre fatto presente che la Scuola, pur tra le difficoltà prodotte dalle ristrettezze finanziarie pubbliche, ha appena raggiunto un importante traguardo costituito dall’accreditamento come Polo d’infanzia, ovvero come struttura abilitata a fornire servizi diversificati per l’infanzia. A seguire, la Presidente della Fondazione, D.ssa Sammarco, ha sottolineato l’importanza del progetto “Nati per leggere” e la rilevanza della diffusione della lettura ai fini del progresso sociale, rimarcando come l’iniziativa segua il solco tracciato dall’iniziativa, in corso di realizzazione da un anno, che consiste nella gestione della biblioteca comunale ad opera dei Lions, di cui la stessa Sammarco è stata fondamentale coautrice.
Anche la Presidente del Lions club “Cirò Krimisa”, Prof.ssa Enza Alessio Librandi, ha condiviso l’avviso che i progetti di educazione alla lettura, in particolare rivolti alle nuove generazioni, costituiscano un impegno civile fondamentale. Dopo gli interventi introduttivi, è stata la volta di due relazioni di carattere più tecnico. Il primo è stato svolto dal Dott. Giuseppe La Gamba, pediatra di lungo corso e animatore di iniziative sociali destinate ai bambini. Il Dott. La Gamba ha evidenziato che studi scientifici accurati hanno dimostrato che il coinvolgimento dei bambini nella lettura, anche a partire dai sei mesi di età, è in grado di migliorare la capacità di apprendimento e, in generale, lo sviluppo cerebrale. Successivamente, il Dott. Riccardo del Sordo ha sollecitato il folto pubblico presente a rivalutare il ruolo della lettura che è in grado, tra l’altro, di potenziare le relazioni tra genitori e figli. Dopo la parte convegnistica, la serata è continuata con la sperimentazione della lettura ad alta voce effettuata per due distinti gruppi di bambini da Maria Ciminelli e Stefania Arcuri, rispettivamente nonna e madre di bambini della Scuola, nonché dai ragazzi di “Progetto teatro” di Virginia Marasco. Il progetto “Nati per leggere” avrà un radicamento stabile nel Polo d’infanzia “Siciliani” in quanto, come riferito dalla Presidente, sarà immediatamente attivato nella Scuola un punto informativo ed un angolo per la lettura.