Ieri 19 giugno si è tenuta a Cosenza, presso la palestra della società “Boxe Popolare Cosenza”, una riunione pugilistica che ha visto partecipare diversi pugili provenienti da più parti della Calabria. Alla manifestazione ha partecipato anche la società pitagorica del team Loriga con due pugili, il cirotano Cataldo Nigro ed il crotonese Francesco Garofalo.
Nigro VS Matiz
Il pugile cirotano ha affrontato, nella categoria 60 kg, Andre Matiz dell’ Amaranto Boxe, dando vita a quello, che a detta di tutti, è stato il più bel match della serata. Il pugile della società reggina si è dimostrato sin dalle prime battute un vero combattente, capace di praticare una boxe molto aggressiva e potente, degna della sua fama. Difatti, Matiz, negli ultimi incontri, ha praticamente demolito tutti gli avversari che si è trovato difronte, riuscendo a chiudere i match per KO, entro il primo round. Di ciò era consapevole l’allenatore di Cataldo, Tobia Loriga, che già aveva avuto modo di osservare il pugile dell’Amaranto Boxe, in altre manifestazioni e, pertanto ne conosceva la fama di picchiatore. Ma come già accaduto in altre occasioni, Tobia Loriga, pur riconoscendo la bravura di Matiz, si è concentrato solo sul suo pugile senza accennare mai alle qualità dell’avversario, ma cercando di caricare Cataldo facendo sì che potesse esprimere la sua boxe, ormai conosciuta in tutta Italia. Visto il risultato ottenuto dobbiamo dire che il team Loriga ha centrato l’obiettivo. Cataldo Nigro sul ring e Tobia Loriga, coadiuvato all’angolo dal fratello Stefano, anche lui pugile professionista di livello internazionale, hanno formato un tutt’uno. Il match inizia con Matiz che si getta subito all’attacco in modo irruento, cercando di colpire con il suo pugno pesante, ma dall’altra parte Cataldo non è stato di certo a guardare. Ha iniziato a boxare alla sua maniera, danzando intorno all’avversario e colpendolo in ripartenza con colpi secchi e precisi, ricordando, con le sue movenze, gli attacchi portati dal cobra alle proprie vittime. L’incontro è proseguito così per tutte e tre le riprese, con i due pugili che non si sono risparmiati ma, mentre la foga di Matiz non gli consentiva di portare colpi veramente puliti, la tecnica e l’intelligenza tattica di Cataldo facevano sì che i suoi colpi centrassero il bersaglio. L’incontro si concludeva con la vittoria del nostro pugile, che creava sconcerto nel numeroso pubblico che aveva seguito il giovane Matiz e che era giunto a Cosenza, con ben altre aspettative, certo di assistere al solito match che si sarebbe concluso nel corso del primo round.
Garofalo VS Giardinelli
Nell’ultimo incontro della serata è salito sul ring l’altro pugile della Kroton Boxe, Francesco Garofalo, un pugile che pian piano si sta riaffacciando al mondo della boxe. Infatti, Garofalo, dopo aver iniziato a boxare giovanissimo si è allontanato per qualche anno dalla palestra per farvi ritorno nell’ultimo anno, cercando di recuperare il tempo perduto. Nella serata di ieri Garofalo ha affrontato Giuseppe Giardinelli, atleta della “Pugilistica Eagles Catanzaro”, per la categoria 70 Kg. Nonostante Garofalo abbia ripreso l’attività agonistica da poco tempo è riuscito a disputare un ottimo match, che ha condotto dall’inizio alla fine, mettendo in seria difficoltà il suo avversario, che quando rimaneva a corto di fiato, si rivolgeva all’arbitro segnalando di avere problemi con il caschetto protettivo e, guadagnando, così, secondi preziosi per il suo recupero. Nonostante questo piccolo stratagemma, Giardinelli non è riuscito a modificare l’andamento dell’incontro che ha visto Garofalo portare i colpi più precisi. Ma questo non è bastato al pugile crotonese che non è riuscito a convincere i giudici che, in quest’occasione, non sono sembrati all’altezza della situazione. Difatti, fra i componenti della giuria che ha seguito l’incontro di Garofalo vi erano due giudici alla loro prima esperienza. “Non è possibile è successo ancora, cosa devo fare per vincere un incontro, ora smetto con la boxe”. Queste sono state le prime parole a caldo del pugile crotonese alla fine dell’incontro. Garofalo, infatti, neanche dieci giorni fa, nel corso di una riunione pugilistica tenutasi a Rossano, si è visto scippare un match vinto nettamente, per il sol fatto di aver combattuto contro un pugile appartenente alla società organizzatrice. Per fortuna, dopo questo primo momento di normale scoramento, Garofalo è tornato sui suoi passi, grazie, soprattutto alle parole di incoraggiamento dei due tecnici, Tobia e Stefano Loriga che credono molto nelle capacità di questo ragazzo che ha notevoli margini di miglioramento.