Kroton Food è il titolo della manifestazione che il Gal Kroton organizza in collaborazione con Slow Food Crotone e che vede la partecipazione di 20 studenti dell’università degli studi delle scienze gastronomiche (scuola di cucina) di Pollenzo, in provincia di Cuneo, provenienti da varie nazionalità. Sarà l’occasione per un confronto positivo e produttivo tra i nostri produttori ed i futuri gastronomi, che avranno l’occasione di visitare le aziende agricole, gli agriturismi e i ristoranti tipici del nostro territorio. Gli studenti potranno mettere in pratica il pensiero filosofico su cui la scuola poggia cioè “Mi piace conoscere la storia di un alimento ed il luogo da cui proviene, mi piace immaginare le mani di chi l’ha coltivato, trasportato, manipolato, cucinato, prima che mi venga servito”. L’iniziativa partirà il 23 giugno con l’arrivo dei ragazzi e terminerà il 27 giugno.
Durante questi giorni si recheranno a Cirò, Cirò Marina, Strongoli, Isola Capo Rizzuto, Crotone, Casabona e Rossano e saranno fatte visitare cantine, oleifici, strutture di trasformazione del latte e della carne, nonchè laboratori del miele e delle confetture, ma soprattutto il nostro territorio il vero protagonista. Durante le visite gli studenti effettueranno un lavoro di video documentazione, raccogliendo testimonianze presso i depositari delle conoscenze rurali e gastronomiche del nostro territorio, contribuendo al progetto dei “Granai della memoria”, un filone di ricerca dell’Università che si propone di costituire una banca dati dei saperi tradizionali contadini e artigiani di tutto il mondo. Il nostro territorio, non è solo uno scrigno di bellezze artistiche, architettoniche e paesaggistiche, un elemento principale che lo caratterizza è il comparto agroalimentare con una serie di prodotti ottenuti con metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidati nel tempo. Ad esso, quindi, non si accosta solo l’idea di trasformazione e di produzione, ma anche un concetto sociale legato alla cultura e alla tradizione dei luoghi e della sua gente. Attraverso il cibo racconteremo la storia del territorio, anzi, meglio, racconteremo la storia della terra, che è qualcosa legato alle nostre stesse radici.