È iniziata la discussione nel Pd a proposito del candidato Governatore alle prossime elezioni regionali che, stando alle previsioni, ci dovrebbero essere nel prossimo mese di novembre. Il condizionale per quanto riguarda la data della consultazione elettorale è d’obbligo di fronte “all’ostruzionismo” che in regione si sta facendo per approvare definitivamente lo statuto e la legge elettorale. Un espediente per prolungare la legislatura fino alla scadenza naturale, primavera 2015. In ogni caso la fine del rompete le righe e tutti a casa è prossima. Mese più, mese meno. Il candidato Governatore per il Pd sembrava essere stato già focalizzato nella persona di Mario Oliverio, attuale presidente della Provincia di Cosenza ed in precedenza parlamentare nazionale (quattro legislature) consigliere regionale, Sindaco di San Giovanni in Fiore. La sua candidatura non è, però, espressione di tutto il Pd regionale, l’area Renzi non l’ha fatta proprio. Questa precisazione arrivata dagli organismi regionali ha reso più accidentato il percorso che dovrebbe portare alla candidatura di Oliverio a presidente della regione. Il percorso è diventato ancora più tortuoso dopo il convegno del Pd in quel di Lamezia Terme, presente anche il Vice segretario nazionale Lorenzo Guerini. Le affermazioni fatte in quell’incontro da parte di Ernesto Magorno, segretario regionale, bocciano la candidatura Oliverio e promuovono quella di Massimo Canale come candidato unitario di tutto il partito.
“Non ci sono alternative, noi democratici calabresi dobbiamo andare alle primarie con un partito compatto e con una candidatura unitaria, chiara, condivisa e condivisibile anche da parte di chi ci chiede un rinnovamento vero e vuole percorrere con noi la via del cambiamento – ha dichiarato il segretario del Pd Calabria, Ernesto Magorno, che prosegue: “E’ mio intento perseguire con decisione quest’obiettivo, nel quale si colloca la proposta, condivisa dal Vicesegretario Nazionale Lorenzo Guerini, di Massimo Canale come candidato capace di operare una sintesi delle diverse sensibilità del partito calabrese, all’insegna dell’unità e della volontà di rinnovamento, punti ritenuti imprescindibili nell’azione futura del partito calabrese per fare uscire il partito da questa fase delicata e collocarlo alla guida di una stagione di cambiamento in Calabria. Massimo Canale incarna le caratteristiche necessarie per aggregare il Pd e le forze che condivideranno il suo percorso nell’importante sfida elettorale che ci attende”. Massimo Canale, nato a Reggio Calabria l’8-2-1970, laureato in giurisprudenza a Pavia esercita la professione di penalista con studio a Reggio Calabria, in politica è conosciuto per essere stato nello SDI, Comunisti Italiani, assessore provinciale con delega all’urbanistica nella prima giunta Morabito, consigliere comunale. Un politico che ha fatto già un determinato percorso. Sarà lui il “Papa Nero” che si sta cercando nel Pd quale candidato Governatore? Non sappiamo a tal proposito come finirà la discussione all’interno del Pd, una cosa è sicura, Mario Oliverio non accetterà a cuor leggero un’eventuale estromissione dalla candidatura a presidente regionale.
non vorrei entrare nel merito della questione interna al PD calabrese, un plauso all’esimio Luigi Ruggiero per la schiettezza di pensiero e soprattutto per la rinata verve sul parlamentare cirotano oliverio che fino a poco tempo fa “tanto bene ha fatto per il proprio territorio”, ma in questa situazione mi sovviene un antico proverbio cirotano: ” i ciucci si imbrigano ed i varrili ci vani e sutta”, in parole povere non è tempo di tatticismi esasperati e di giochetti vari, bisogna far presto e bene………
Perché la candidatura di Massimo Canale dovrebbe essere strumentale solo adesso e non lo era quando è stato chiamato a correre per la leadership del partito regionale?
Se la “maggioranza” del PD in Calabria punta sul competitor di Magorno alla segreteria (quindi colui che “la minoranza” vedeva come l’uomo giusto per guidare il partito)come candidato governatore, perché questa deve essere tattica e non un modo per fare sintesi?
Magorno segretario del Partito e Canale, lo sconfitto, che risulta il candidato a governatore: qualcuno, che riesce a stare lontano dai personalismi, può dire che questo non è un fantastico esempio di unità?
Ma chi se ne frega di Mariuzzo ‘ePallaPalla, di Ernesto, di Nicodemo, di Luigi, di Domenico e di Antonio, di Ciavule e di Cioti, riusciamo a scrivere due righe senza mettere dentro un nome?
A dimenticavo: O Mario Oliverio o morte!
Scriveva Edmund Burke, filosofo e scrittore, definito il Cicerone britannico “Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rimangano in silenzio.” Parafrasandone il pensiero noi diremmo “Perché la bugia produca effetti è sufficiente che quanti conoscono la Verità stiano in silenzio”. Io non sto in silenzio e proprio perché tutti sappiano la Verità. Anche se il mio dire e scrivere risulterà poco efficace. Il Magorno delle Primarie che indica Massimo Canale, suo avversario nelle Primarie per il segretario regionale, come candidato a governatore della Regione Calabria, fa subito pensare a manovre di Palazzo, logiche di casta e tatticismi politici : le storture che allontanano la gente comune dalla Politica e che motivano la sopravvivenza di movimenti qualunquisti sedicenti “rivoluzionari”. Lui, poveraccio, da buon vecchio democristiano (che ritiene che tutto il resto è ciotia!!) va dicendo che la proposta dei renziani per Massimo Canale (che io e i miei venticinque (e)lettori abbiamo votato “evocandolo” dal cappello del prestigiatore) è un’apertura – occasione verso la unità del Partito, è una mano tesa verso la minoranza interna del PD, che tale non è nei fatti e che tale non è tra la gente. Magorno è “vinzognaro”, fazioso e ciotamente “tattico” , come alcuni vecchi democristiani, e come Nicodemo Oliverio (e non come i tanti veri democristiani confluiti nel PD). Non capisce poverino, lui e Nicodemo Oliverio, che la gente e i compagni e gli amici del PD hanno le palle piene dei loro giochetti e che vogliono votare per vincere e rigovernare la Calabria con uomini responsabili e competenti e onesti e veri come Mario Oliverio, Mariuzzo ‘e Palla Palla, miglior Presidente di Provincia della intera Italia. Magorno propone ‘u ciotu ‘e turnu, vale a dire Massimo Canale, per poi scaricarlo il giorno dopo e comunque prima delle indicazioni vere e che contano. Mi spiace per Canale, che poteva essere uno di noi. Magorno e Nicodemo Oliverio, da ex democristiani, debbono capire che se pure loro vogliono finalmente vincere, non debbono oltre cazzeggiare e fare tattica. Capo Suvero docet. Per te, caro onorevole Nicodemo Oliverio, puntare su Mario Oliverio e non giocare su Canale, è l’occasione per ritornare ad essere il massimo riferimento istituzionale PD della provincia di Crotone; non giocare oltre, perché alla fine potresti rimanere come un Ciavula qualsiasi, ossia come la cogliona di tutti e senza leali amici. Io e i miei venticinque (e)lettori siamo e saremo con Mario Oliverio, ossia con Chi, onesto e capace, può rilanciare la Calabria verso un domani migliore.
Sig. Ruggiero, non entro in merito nel contenuto del suo pensiero ma le faccio i complimenti per come esprime con estrema chiarezza il proprio pensiero.
Per me leggere i suoi commenti è un piacere.