Centinaia le segnalazioni di cittadini che lamentano irregolarità nel funzionamento dei loro contatori elettronici Enel. Il Dipartimento Comunicazione Codici, Centro per i Diritti del Cittadino, invita i consumatori a controllare anche gli apparecchi delle seconde case, al mare per molti, visto il periodo estivo di villeggiatura. Sono molteplici, infatti, anche le segnalazioni di cittadini che testimoniano il malfunzionamento, o addirittura il completo spegnimento, di tutti i contatori presenti nel proprio condominio. “Recentemente il boom delle segnalazioni di cittadini alterati che, scoperta la problematica, hanno preteso giustizia per gli ingiusti pagamenti derivanti da fatturazioni erronee” – afferma l’associazione Codici.
“Installati senza che nessun ente indipendente potesse verificarne la conformità metrologica, per decreto, i contatori possono continuare a funzionare purché non vengano rimossi, senza poter essere verificati legalmente. Ma se il display non segna il giusto consumo, non solo si crea un problema concreto, ma si ledono i diritti dei consumatori che non possono verificare quanto consumano e capire se stanno pagando il giusto importo. Il paradosso, infatti, è che oltre alla contraffazione del marchio CE per oltre 20 milioni di apparecchi, oltre alla non verificabilità del dato e della sua effettiva trasmissione, abbiamo scoperto che dopo un certo numero di anni (circa 10 ma anche meno per alcuni tipi), i contatori detti “intelligenti” smettono di funzionare, ma il distributore fa finta di nulla e se il consumatore lo segnala lui lo sostituisce con la scusa di metterne uno nuovo”.