“Un atto vergognoso e ignobile che merita una dura condanna da parte di tutto il mondo politico locale e regionale”. Così, in una telefonata fatta al vice segretario PD Crotone, Giuseppe Dell’aquila, il Presidente del neo “Club Forza Italia Ciró Marina”, Romano Liotti, ha definito il vile atto intimidatorio che ha colpito il Partito Democratico crotonese. Trattasi di cinque lettere minatorie che giorni fa sono state recapitate ad alcuni esponenti locali del partito calabrese, con le quali si intimava ai sui membri di non recarsi a Ciró Marina in vista delle imminenti primarie per la scelta del candidato alla presidenza della regione Calabria. “Tali atteggiamenti e linguaggi non appartengono alla politica e in generale ai calabresi.
Solo il dialogo e la dialettica sono strumenti idonei ed efficaci per un confronto serio e costruttivo. In politica, infatti,” ha proseguito il Presidente Liotti, “non esistono nemici ma avversari con cui dialogare e discutere, ognuno con la forza delle proprie idee, dei propri ragionamenti e delle proprie proposte”. “Chi ricorre alla violenza o alle minacce ha già perso. Tutto questo appartiene agli anni di piombo, agli anni bui della politica che fortunatamente sono ormai un brutto ricordo”. “A nome di tutto il Club Forza Italia Ciró Marina, esprimo solidarietà agli amici del Pd, sicuro che non si faranno intimorire e continueranno nel loro operare sul territorio cirotano. Anche noi, quindi, quando il Pd celebrerà le primarie, andremo ad esprimere la nostra solidarietà di persona ai banchetti; speranzosi di trovarvi tutti gli altri gruppi politici locali per ribadire la condanna di questi gesti vergognosi che fanno tanto male alla politica e descrivono una Calabria minoritaria dedita alla violenza”.