Nella nottata tra domenica e lunedi, all’una circa, un guardacoste della Guardia di Finanza di Crotone ed una vedetta della Guardia di Finanza di Corigliano Calabro hanno intercettato e fermato un veliero bialbero che poco prima aveva sbarcato un centinaio di migranti irregolari su una spiaggia limitrofa alla foce del fiume Neto. Si tratta di una lussuosa imbarcazione lunga circa 30 metri di bandiera americana denominata “Dylara”. L’operazione navale diretta dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, è scattata immediatamente su segnalazione della Capitaneria di porto di Crotone che aveva ricevuto notizia della presenza di numerosi cittadini extracomunitari giunti via mare nei pressi della foce del fiume Neto.
L’imbarcazione usata per il trasporto illegale, proveniente verosimilmente dalla Turchia, è stata condotta presso gli ormeggi della Sezione Operativa navale della Guardia di Finanza di Crotone per approfondimenti di indagine ed è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria la posizione dei tre soggetti turchi trovati a bordo e fermati dalle fiamme gialle che, probabilmente, hanno condotto il natante fino all’Italia. Presente nell’area anche un guardacoste del Gruppo Aeronavale di Taranto che ha partecipato alle operazioni unitamente alla M/V CP 873 della capitaneria di porto ai fini S.AR. Pattuglie della Capitaneria di Porto, dei Carabinieri, della Polizia di Stato e dei baschi verdi del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Crotone, hanno rintracciato a terra sul luogo dello sbarco circa 108 persone per lo più di nazionalità Afghana. Si tratta di numerosi gruppi di famiglie con bambini a seguito tutti in buoni stato di salute e accompagnati presso il CDA di Sant’Anna.