Nella tarda mattinata del 29 settembre la troupe della Rai coordinata dal direttore Ugo Rendace si insediava puntando i fari sull’istituto I.P.S.S.A.R. (alberghiero) e l’istituto agrario definiti dallo stesso Rendace “le punte di diamante”. I due istituti sono stati individuati per un collegamento nella giornata del 30 settembre precisamente con la diretta di “Buongiorno Regione” alle 7:30 e alle 12:20 con il Giornale Radio; le riprese sono state trasmesse anche nelle edizioni del telegiornale delle 14:00 e delle 17:00. Una scuola il Gangale che nonostante tante difficoltà riesce ad ottenere risultati eccellenti e una forte crescita della popolazione studentesca, una scuola che negli ultimi quattro anni ha avuto tanti cambiamenti positivi attribuibili alla direzione della Dottoressa Rita Anania, dirigente instancabile che lavora con tanta passione per la crescita della sua scuola dei suoi alunni e che intessa con il territorio legami profondi. Il Dirigente Anania ringrazia tutti gli operatori della scuola ribadendo: “se una scuola cresce c’è tanto lavoro dietro, c’è un team d’eccezione e docenti di primo ordine che mi coadiuvano in questo istituto con un grande futuro”. L’istituto “G. Gangale” comprende cinque indirizzi di studio ubicati in diversi plessi del territorio di Cirò Marina. I riflettori sono stati puntati sui due indirizzi: alberghiero e agrario che hanno saputo riconquistare il mercato proponendo nuove scelte di studio; in particolare l’alberghiero che in quattro anni ha visto crescere la popolazione scolastica da 75 a 260 alunni. L’istituto alberghiero presenta tre indirizzi: sala-bar, ricevimento e cucina. I ragazzi vengono istruiti e formati ad alti livelli in quanto, come afferma il maître Quirino, “la qualità del servizio è importante perché non c’è cucina se non c’è un eccellente servizio”.
A conclusione del terzo anno gli studenti hanno la possibilità di ottenere la qualifica che possono già spendere nel mondo del lavoro, alla fine dei cinque anni ottengono un diploma che consente loro di lavorare o intraprendere gli studi universitari. Il Professore Ascoli, Tutor della cucina, traccia le linee guida e lo spirito d’équipe che anima i due istituti “si lavora in sinergia in modo che i prodotti coltivati nell’azienda didattica dello agrario vengono rielaborati in cucina”. Tutto quello che si sperimenta in cucina si porta anche fuori dalla scuola partecipando alle varie manifestazioni che hanno permesso di vincere numerosi premi e primi posti come “campione internazionale della ristorazione” con il dolce elaborato da Andrea e Mariachiara che sognano di diventare pasticcieri; premi importanti per la scuola, per il territorio ma soprattutto per i ragazzi che, orgogliosi del loro operato, diventano desiderosi di acquisire sempre nuove conoscenze. L’istituto agrario è una realtà unica del crotonese e svolge da 60 anni la sua attività nel settore agricolo che costituisce uno dei settori più rilevanti dal punto di vista economico della Regione Calabria. Il professore Antonio Scalise, un veterano dell’Istituto agrario, ne spiega le peculiarità: “i ragazzi svolgono una didattica laboratoriale con attività pratica e facendo esercitazioni nell’azienda didattica oltre agli stage presso le aziende del settore con il progetto “Alternanza scuola- lavoro”, un’offerta formativa, quest’ultima, che salda innovazione, tradizione e cultura in un paese a forte vocazione vitivinicola. In questa realtà prolifica e entusiasmante tutti sognano di entrare presto nel mondo del lavoro, qualcuno sogna di diventare Master Chef e qualcuno di dirigere l’azienda di famiglia. Ma il sogno del momento è un istituto tutto loro che potrebbe diventare una bella realtà poiché esiste già un fabbricato che potrebbe riunire tutti e cinque gli indirizzi evitando tanti disagi ai ragazzi e ai docenti che corrono da una parte all’altra del paese per raggiungere le varie sedi. Un istituto polo, il sogno degli alunni, dei genitori, dei docenti, dell’intero territorio e un appello alla politica per portare a termine questa struttura ferma da anni.