Il Sindaco di Cirò Marina, Roberto Siciliani, ha firmato un’ordinanza stamane per tutelare le persone, in realtà una sola, affette da favismo che vivono nel territorio comunale. Per chi è affetto dalla carenza dell’enzima G6PDH il contatto con le fave o la semplice inalazione dei pollini delle relative piante può causare gravi crisi emolitiche tali da metterne seriamente in pericolo la vita. Tra l’altro gli stessi rischi vengono corsi se le coltivazioni di fave avvengono in prossimità degli spazi che tali persone frequentano (case, ambienti di lavoro, di culto, scuole, edifici pubblici, ospedali) nonché se i vegetali vengono esposti negli esercizi commerciali, nei mercati e nelle aree pubbliche.
Pertanto l’ordinanza dispone il divieto assoluto di coltivare fave e piselli all’interno del centro abitato e comunque nel raggio di 300 metri in linea d’aria da via Trinità. L’esposizione e la vendita delle fave fresche per tutti gli esercizi commerciali, sia in sede fissa che ambulante, deve avvenire mediante preconfezionamento in contenitori chiusi, nonché all’interno di ospedali pubblici e privati, istituti sanitari, di cura, degenza e riabilitazione, scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado, edifici pubblici statali, regionali, provinciali, comunali, stadi, uffici postali e luoghi di culto.
Inoltre è obbligatorio per i titolari di tutte le attività commerciali sia su sede fissa pubblica o privata, ed ai titolari di pubblici esercizi di dare corretta pubblicità della vendita delle fave fresche apponendo appositi cartelli di dimensioni minime 30×40 centimetri con la seguente dicitura: “In questo esercizio commerciale sono esposte e/o vendute fave fresche”. L’inottemperanza alle disposizione è punita con una sanzione da 25 a 500 euro.
Giusta l’ordinanza,tecnicamente ineccepibile,ma si è chiesto il sig.sindaco chi la farà rispettare?ma mi faccia il piacere….disse la buonanima di Totò!farà la fine di tutte le altre ordinanze andate sistematicamente disattese.