Con una nota indirizzata al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale e alla Federazione Italiana Medici Pediatri, il Sindaco Roberto Siciliani, torna sul problema “dell’istituzione della figura del terzo pediatra che operasse nella nostra cittadina, che conta una popolazione superiore ai 15.000 abitanti, al fine di evitare che i genitori e, soprattutto, i piccoli pazienti dovessero sopportare i disagi dovuti alla distanza, disagi avvertiti ancor di più quando i piccoli pazienti sono affetti da malessere.” Come si ricorderà, avevamo sollevato questo problema all’indomani delle vibrate proteste di alcuni cittadini che si erano visti preclusa la possibilità di fare assistere i propri cari dal medico di base che, causa soprannumero di utenti, aveva avuto temporaneamente l’incarico di assistere gli infanti in esubero appunto.
Nella nota, che ripercorre la vicenda anzidetta e che avevamo evidenziato anche noi, Roberto Siciliani aggiunge e precisa che “mi pervengono diverse segnalazioni sulla situazione anomala che si è venuta a creare a danno di alcuni piccoli pazienti che sono stati attribuiti, anni addietro, alle cure del medico di base, in quanto gli attuali pediatri avevano un esubero di pazienti, ed ora vengono trasferiti, obbligatoriamente, alle cure del nuovo pediatra che ha lo studio a Verzino e dista da Cirò Marina ben 36 km, con strade tortuose ed impervie. Tale situazione crea ulteriori disagi ai piccoli pazienti in quanto viene meno quel rapporto di fiducia e di sicurezza nei bambini che ormai si era creato, ingenerando confusione nel delicato equilibrio che si viene ad instaurare tra paziente e pediatra.” Da ciò la richiesta “di concedere, in alcuni particolari casi, la continuità dell’erogazione del servizio sanitario in questione al medico di base e, quantomeno, garantire la presenza sul territorio del terzo pediatra evitando disagi ai piccoli pazienti.”