Il dirigente nazionale dell’Anpana Carmine Levato ha riferito che con l’inizio della campagna olearia purtroppo l’acqua dei fiumi del crotonese diventa, come ogni anno, di colore scuro segno evidente che i titolari dei frantoi, o almeno alcuni, smaltiscono, il ricavato proveniente dalla lavorazione dell’ulivo, nei vari corsi d’acqua esistenti sul territorio. Uno di questi è il fiume Tacina le cui acque si presentano scure emanando nel contempo un odore nauseabondo, questo quanto notato nei vari sopralluoghi effettuati dagli Operatori dell’Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente; il Dirigente conclude dicendo che nei prossimi giorni sarà inoltrata all’Autorità Giudiziaria competente un’informativa dettagliata sulla tematica. L’Anpana Calabria chiede di rispettare il Decreto Ministeriale del 06 luglio 2005 “Criteri e norme tecniche generali per la disciplina regionale dell’utilizzazione agronomica delle acque di vegetazione e degli scarichi dei frantoi oleari”, per non provocare danni all’agroecosistema, ossia alla fertilità dei terreni, alla qualità delle acque superficiali e sotterranee.