“Non vogliamo morire di Imu”: con questo slogan un migliaio di persone hanno sfilato in corteo nel centro di Catanzaro nel corso della manifestazione contro l’Imu agricola e l’aumento delle tasse nel settore agroalimentare promossa da Agrinsieme (che unisce Fedagri Calabria, Lega delle Cooperative, AGCI, CIA e Confagricoltura). All’iniziativa hanno partecipato imprenditori, operai e agricoltori, massiccia la rappresentanza di amministratori locali del crotonese.
Abbiamo sentito il vicesindaco del Comune di Strongoli, Simona Mancuso, che stamane era davanti la Prefettura a manifestare: “ho ritenuto necessario partecipare a questa importante manifestazione su quella che sta diventando una vera e propria ‘questione Imu’ sui terreni agricoli, per apportare le modifiche opportune al decreto legge n.4 del 2015. L’obbiettivo – ha spiegato Mancuso – è quello di sollecitare le forze politiche di Governo a trovare una soluzione adeguata al problema ed evitare che gli agricoltori debbano pagare un’imposta che non tiene in considerazione il rispetto di principi quali la sostenibilità, l’equità e la ragionevolezza che dovrebbero essere alla base di qualsiasi norma. Ringrazio Agrinsieme e tutte le associazione che in questo momento particolare sono vicini al mondo agricolo calabrese”.