Scandalo nella chiesa di Taranto dove un prete, originario di Curinga in provincia di Catanzaro, sui social network adescava “partner” per conversazioni erotiche. Don Antonio è stato denunciato e poi rimosso dalla curia di Taranto. Ad accusare il sacerdote un trentaduenne di Rovigo, ex cuoco, che contro il religioso ha depositato una querela alla Procura della Repubblica di Rovigo. Sarebbero emerse promesse di orge, di rapporti sessuali in cambio di un lavoro, proposte di viaggi ed ospitalità a Taranto, a Roma, scambio di foto a luci “rosse” e uno scambio di indirizzi di altri preti “omosessuali” con cui avrebbe potuto incontrarsi.