La città non era più in condizioni di sopportare l’assenza dell’acqua che, per il contenzioso tra Sorical e Soakro, era stata interrotta l’erogazione da due giorni. Il contenzioso riguarda la somma di diversi milioni che la Soakro non versa alla Sorical. Pertanto, quest’ultima società ha inteso ridurre la quantità di acqua nella rete. Riduzione che ha provocato la totale assenza di acqua a tutta la città. Di fronte all’emergenza idrica, il sindaco Peppino Vallone, insieme con lui alcuni amministratori locali e consiglieri comunali, al fine di evitare possibili pericoli igienico- sanitari alla popolazione, ha provveduto questa mattina a dare esecuzione coattiva al suo provvedimento, disatteso dalla società Sorical, con il quale ordinava alla stessa di disporre il pieno ripristino dell’erogazione idrica destinata alla rete di distribuzione dell’acqua su tutto il territorio comunale, recandosi personalmente al serbatoio di Vescovatello coadiuvato dagli agenti della polizia municipale.
Dopo l’esecuzione coattiva del provvedimento il servizio idrico è stato regolarmente ripristinato. Nel pomeriggio è stata convocata dal Presidente della Provincia, Peppino Vallone, la riunione di tutti i sindaci del territorio presso la sala del consiglio comunale al fine di predisporre un piano affinché in futuro non si avranno altre interruzioni di acqua. Il Sindaco Vallone nella relazione d’apertura ha proposto una mini commissione di due esperti per “indagare” sull’operato della società Soakro per quanto riguarda i bilanci. Oltre alla possibile sospensione idrica che si potrebbe verificare in futuro per opera della Sorical, da tenere presente che i dipendenti della Soakro lamentano alcune mensilità arretrate.