La tecnica è consolidata e, a quanto pare, in molte circostanze riesce a fare breccia in coloro (soprattutto anziani), che sono le vittime di furti, raggiri e truffe all’interno della mura domestiche. Per cercare di sensibilizzare le potenziali vittime, e per arginare un fenomeno che pare che negli ultimi giorni sia tornato d’attualità, i Carabinieri hanno lanciato un vademecum da tenere conto per cercare di difendersi dai malintenzionati, specie falsi postini e ai falsi dipendenti Inps. Ecco alcuni consigli dei Carabinieri per prevenire questi episodi di microcriminalità:
- Non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa;
- Non mandate i bambini ad aprire la porta;
- Comunque, prima di aprire la porta, controllate dallo spioncino e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite con la catenella attaccata;
- In caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata;
- Prima di farlo entrare, accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento;
- Nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c’è qualche particolare che non vi convince, telefonate all’ufficio di zona dell’Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice;
- Se avete bisogno della duplicazione di una chiave, provvedete personalmente o incaricate una persona di fiducia;
- Se vivete in una casa isolata, adottate un cane. Non fate sapere a chiunque che abitate da soli;
Comunque sia non fidatevi delle apparenze: l’abito non fa il monaco.