La Polizia di Stato del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Settentrionale”, ha effettuato, nel comprensorio di Corigliano Calabro, una serie di servizi finalizzati al contrasto del fenomeno della prostituzione. I controlli hanno interessato sia alcune vie del centro di Corigliano Calabro che il tratto della SS. 106 ricadente in quel Comune. I controlli hanno permesso di identificare 67 persone e di controllare 29 veicoli. E stata, altresì, denunciata una donna di nazionalità romena, C.S. di anni 24, per inosservanza di un provvedimento emanato dall’Autorità, con contestuale divieto di fare ritorno nel Comune di Corigliano Calabro. Altre 7 donne dedite alla prostituzione, di cui 4 di nazionalità extracomunitaria, sono state identificate sul lungomare di Schiavonea. Nei confronti delle predette, è stato avviato un procedimento amministrativo per l’emissione di Fogli di Via Obbligatori.
Affermo che il Foglio di Via Obbligatorio può essere emanato solamente nei confronti delle persone sospettate di essere pericolose per la pubblica sicurezza e non per quelle contro la pubblica moralità come le prostitute stradali e non, come deciso dalle Sentenze della Cassazione n. 51062/2013, 38701/2014, 302/2015, 5679/2015, 6872/2015, 10593/2015 e 11859/2015.