Continuano con profitto i servizi straordinari della Compagnia Carabinieri di Crotone per contrastare la produzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti: questa volta ad essere ammanettati dai militari della Tenenza di Isola di Capo Rizzuto sono stati quattro componenti di un medesimo nucleo familiare.
Da tempo i militari stavano monitorando con discrezione la famiglia Guarino, soprattutto per i continui andirivieni tra la loro abitazione, allocata nelle palazzine popolari di Isola e un piccolo possedimento in campagna. Ieri mattina un articolato dispositivo di Carabinieri in divisa ed in borghese effettuava una perquisizione d’iniziativa presso l’abitazione sita nel centro di Isola: qui venivano identificati il padre e un figlio, ma non veniva rinvenuto altro che due grammi di marjiuana. Ai Carabinieri non sfuggiva però il nervosismo di figlio il quale con il suo cellulare, inviava presumibilmente dei messaggi, immediatamente cancellati dalla memoria. L’arcano veniva a svelarsi dopo poco, quando gli altri due fratelli, evidentemente destinatari dei messaggi “di allarme” del loro congiunto, di soppiatto cercavano di guadagnare l’ingresso in un magazzino-casolare situato in località Capobianco. Da qui ne uscivano poco dopo con dei grossi secchi ma, sfortunatamente per loro, altri militari al comando del Tenente Modena erano nascosti proprio lì, ad aspettare chiunque si fosse avvicinato a quel magazzino che secondo l’ipotesi investigativa doveva essere il deposito per la sostanza stupefacente. Una volta iniziata la perquisizione anche in quel sito, venivano rinvenuti ulteriori secchi pieni zeppi di marijuana , un deposito in cui erano ad essiccare un nutrito fogliame di piante di marjiuana ed una mini serra con una decina di piante altre 3 metri di cannabis indica oltre a vario materiale per la pesatura ed il confezionamento. In tutto venivano quindi sottoposti a sequestro penale ben 12.5 ( dodici virgola cinque) kilogrammi di marijuana oltre alle citate piante. I tre fratelli ed il loro genitore venivano quindi dichiarati in stato di arresto per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti. Il Pubblico Ministero di turno disponeva per i tre ragazzi la traduzione presso la Casa Circondariale di Crotone, mentre per l’uomo venivano disposti gli arresti domiciliari.
I servizi straordinari del controllo del territorio da parte dei militari della Compagnia di Crotone effettuati nei giorni scorsi nei centri urbani, verranno estesi anche nelle zone rurali e di campagna per la prevenzione e repressione di tutti i reati che possano riguardare l’agricoltura, pastorizia ed il settore boschivo.